Assemblea Aperta - Vibo Valentia

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Assemblea Aperta - Vibo Valentia

 

ASSEMBLEA APERTA

Giovedì 9 giugno - ore 16.30


Aula “Emilio Sacerdote”

Tribunale di Vibo Valentia  


Per quanti operano nella giurisdizione in questo distretto la consapevolezza del degrado strutturale in cui versano troppi uffici giudiziari, la maggior parte purtroppo, è una dolorosa consapevolezza che accompagna il quotidiano esercizio dei doveri professionali. Per tutti noi –magistrati, avvocati, personale amministrativo, forze di polizia giudiziaria – questa consapevolezza si veste quasi ogni giorno di nuove amarezze, ogni volta che salutiamo l’ennesimo cancelliere che va a godere il meritato riposto sapendo che non sarà sostituito, ogni volta che un importante processo penale s’inceppa per trasferimenti, malattie o altri legittimi impedimenti di uno dei giudici in assenza di possibili sostituti, ogni volta che ci ammaliamo in aule non riscaldate o boccheggiamo in fornaci dai vetri blindati e sistemi di condizionamento tristemente inadeguati, ogni volta che un pezzo d’intonaco piomba su scrivanie e fascicoli, ogni volta che un rinvio scavalca mesi ed anni mettendo altre domande di giustizia in coda a quelle che giacciono in tracimanti calendari d’udienza. Per noi magistrati, anche ogni volta che questi ragazzi che popolano i nostri rinnovati uffici del processo ascoltano attenti quel che abbiamo da insegnargli e diffondono il loro entusiasmo in un’impresa – quella dell’abbattimento del 90% di arretrati – della cui irrealizzabilità, in questi uffici, siamo più o meno tutti altrettanto consapevoli.

 

In uno dei Tribunali che, in questo distretto, vive, si può dire da sempre, più drammaticamente di altri questo accavallarsi di emergenze, abbiamo appreso essersi materializzate anche gravissime minacce all’incolumità fisica di due giovanissimi magistrati, Ilario Nasso e Tiziana Di Mauro. In deliranti volantini rinvenuti nei locali del Tribunale si possono leggere obliqui riferimenti alla vita privata ed al lavoro svolto dai due colleghi, che evidentemente ha turbato opachi interessi ed equilibri che sovente si annidano in talune articolazioni della giustizia civile nel nostro meridione. Come, appunto, quelle che si occupano di diritto previdenziale e del lavoro. Quella giustizia civile pericolosamente relegata in un cono d’ombra dai media e spesso anche dal decisore politico e che, invece, è il vero termometro del livello di tutela e garanzia dei diritti che lo Stato riesce ad assicurare ai propri cittadini.


E questo succede, per sovrappiù d’amarezza, dopo che per molti anni è stato inutilmente segnalato l’incredibile esilio dell’ufficio lavoro di quel Tribunale in un edificio ipoteticamente nuovo, ma nato fatiscente (il “nuovo Tribunale”, appunto, altro scandalo nello scandalo), nel quale, fra i mille problemi, si sconta anche quello dell’assoluta mancanza di qualsiasi presidio di sicurezza.


Per tutte queste ragioni, la sezione di Magistratura Democratica di Catanzaro ha scelto di essere domani 9 giugno, alle ore 16.30 a Vibo Valentia, per incontrate i colleghi del Tribunale e i rappresentanti del locale Consiglio dell’Ordine e tenere lì la propria assemblea statutaria. 


Il poco che, con le nostre deboli forze, possiamo fare in questo territorio a difesa del ruolo costituzionale ed emancipatore che alla giurisdizione assegna la nostra Costituzione abbiamo sempre cercato di farlo e non smetteremo certo ora.


Ci vediamo a Vibo Valentia

08/06/2022

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