Catania

Solidarietà ad Alberto Leone

di Esecutivo di Magistratura Democratica
"Si faccia luce su intimidazioni"

Md Catania esprime vicinanza, stima e solidarietà ad Alberto Leone, presidente del Tribunale di Gela, in relazione alla notizia della esplosione di alcuni colpi di arma da fuoco al portone della sua abitazione, nei giorni scorsi.

Alberto Leone è un conoscitore attento dell’articolata realtà della criminalità, organizzata e non, della Sicilia sud-orientale, avendo celebrato numerosi e complessi processi quale presidente della Corte d’Assise di Siracusa, del Tribunale penale di Caltagirone e da ultimo quale presidente del Tribunale di Gela, realtà di “frontiera” – quest’ultima – nella quale si distingue per il suo intenso impegno organizzativo, anche a fianco e a sostegno dei tanti magistrati “di prima nomina” che si avvicendano in quella sede, tra difficoltà logistiche, vuoti periodici di organico e affari giudiziari non semplici.

Auspichiamo che si faccia luce sulla matrice del gesto intimidatorio e siamo certi che i magistrati del Tribunale e della Procura di Gela continueranno a rappresentare un punto di riferimento della comunità locale nel contrasto alle varie forme di illegalità del territorio.  

Simona Ragazzi, segretario Md Catania
19/07/2012

Articoli Correlati

Comunicati

Md aderisce al Comitato per la difesa della Corte penale internazionale e dell’Onu


È evidente a tutti che è in corso un grave attacco politico al diritto e alla giustizia internazionale, e agli organismi internazionali ai quali è stato affidato, dopo gli orrori della Seconda guerra mondiale, il compito di difenderli e di attuarli. 

Comunicati

I primi compiti del nuovo Comitato direttivo centrale dell’ANM


Il nuovo Comitato direttivo centrale dell’ANM ha davanti a sé compiti difficili e fondamentali per la difesa dello stato di diritto. 

Comunicati

Le dichiarazioni rese oggi in Parlamento dal Ministro della Giustizia sul caso Almasri rappresentano una grave ferita allo Stato di diritto


Anziché rendere conto delle ragioni dell’omessa trasmissione degli atti alla Procura generale di Roma, ai fini dell’applicazione della custodia cautelare al cittadino libico Almasri e della sua consegna alla Corte penale internazionale, in esecuzione del mandato d’arresto emesso dalla Corte, il Ministro si è scagliato contro la Corte penale internazionale, non solo sindacando nel merito il mandato d’arresto, ma addirittura qualificandolo come “atto nullo” e “completamente sballato”.

Comunicati

The statements made by the Minister of Justice in Parliament today on the case Almasri are a serious wound to the rule of law


Instead of giving reasons for failure to transmit case records to the Attorney General of Rome’s office, for the imposition of precautionary detention to the Libyan citizen
Almasri and his surrender to the ICC, in execution of the arrest warrant issued by the Court, the Minister railed against the International Criminal Court. Not only by criticizing on the merits of the arrest warrant, but even naming it a "void act" and "completely messed-up".

Comunicati

Dopo le elezioni: la vitalità dell’Associazione nazionale magistrati, la realtà articolata dell’associazionismo


In un momento storico particolarmente delicato per l’ordine giudiziario, la Magistratura è stata chiamata a rinnovare i propri organi rappresentativi.