da Lista iscritti – il quarantesimo di Medel

Gli interventi con cui Simone Gaboriau e Mariarosaria Guglielmi hanno aperto a Strasburgo la conferenza per il 40° anniversario di Medel contengono il senso profondo della giurisdizione che Medel ha costruito e rappresentato in questi decenni, con una capacità di crescere e di arricchirsi che solo il confluire di culture e sensibilità diverse ha reso possibile.

Vivere la giurisdizione come servizio alla collettività e non ai poteri contingenti, nel rispetto dei principi e delle regole dello stato di diritto, ha rappresentato l’obiettivo e il criterio guida di questi 40 anni di impegno.

Ma oggi c’è un tema che sovrasta tutti gli altri ed è la pace. Se la guerra è “la madre di tutte le ingiustizie”, noi sappiamo che essa è anche figlia delle ingiustizie. Perché le ingiustizie creano risposte aggressive a livello individuale e collettivo e producono sistemi sociali che, come vediamo, spostano sempre più l’asse verso soluzioni autoritarie.

Adoperarsi instancabilmente perché le società locali e nazionali siano giuste e pacifiche è un compito fondamentale per prevenire e indebolire quelle diffuse spinte autoritarie e nazionaliste che attendono solo un detonatore per esplodere. Nel fare questo ci troviamo a parlare e agire perché il diritto internazionale non venga marginalizzato, addirittura irriso, e non si affermi l’idea che oramai siamo definitivamente nell’epoca della forza, quasi un ritorno beffardo e globale allo stato di natura.

Non arrendersi alle ingiustizie, avere uno sguardo ampio senza dimenticare le singole persone, dire parole di pace e dimostrare che soluzioni pacifiche sono possibili è un compito che appare sempre più difficile, ma non è impossibile.

Per questo le parole di apertura della cerimonia e tutta l’azione di Medel sono un regalo prezioso a cui sento di dover dire grazie.

Luigi Marini