
Immigrazione
Il modello inclusivo di Riace e la nostra identità costituzionale ed europea
Con le vicende delle navi Aquarius e Diciotti, il nostro Paese ha simbolicamente impresso una forte accelerazione al progetto di chiudersi nelle frontiere emotive del rifiuto e della paura, contribuendo al processo di disgregazione dell’Europa unita basato sulla riscoperta della sovranità nazionale e la sacralizzazione dei confini, e relegando chi si trova al di fuori di questi confini ad una umanità di seconda classe.
Il Paese ha così intrapreso un nuovo percorso che ci allontana dalla nostra identità costituzionale ed europea, fondata sul primato della persona e dei suoi diritti fondamentali. Decretando oggi la fine del modello di integrazione e di pacifica convivenza rappresentato da Riace, questo percorso prosegue verso il rifiuto dell’idea e del progetto di comunità che la nostra Costituzione costruisce sulla forza unificante dei principi di pari dignità, di eguaglianza e di solidarietà.
I cambiamenti irreversibili dell’identità democratica di un Paese e della sua collettività si avviano nell’assuefazione inconsapevole e silenziosa ai gesti di rottura con i suoi valori fondanti e con il vincolo sociale che nasce dalla loro condivisione.
Riteniamo per questo che sia oggi un dovere di tutti far sentire la propria voce e riaffermare il forte senso di appartenenza a quel progetto di società basato sull’eguaglianza emancipatrice e sulla solidarietà fra tutti gli individui che ci ha consegnato la nostra Costituzione.
Mariarosaria Guglielmi e Riccardo De Vito
Articoli Correlati
Penale
A margine di un processo per tortura
Il 20 aprile 2022 il Giudice per l’udienza preliminare presso il Tribunale di Torino ha disposto il rinvio a giudizio di ventidue persone, tra essi numerosi operatori dell’amministrazione penitenziaria accusati tra l’altro del delitto di tortura, commesso, stando all’accusa, in danno di persone detenute nel carcere di Torino;
Editoriale
Dopo lo sciopero, oltre lo sciopero: restiamo uniti
Crediamo nelle ragioni dello sciopero e ci siamo impegnati per la sua riuscita.
Ordinamento
Riforma della giustizia - Le proposte di Magistratura democratica
È vitale che la magistratura rinsaldi i legami con la società civile, alleato insostituibile per l’affermazione della legalità, della tutela dei diritti e per l’esercizio sereno e indipendente della giurisdizione.
Comunicati
Md sulle riforme: una lettera al presidente dell’Anm
Magistratura democratica ha inviato una lettera al presidente dell’Anm Giuseppe Santalucia, sulle riforme attualmente in discussione in Parlamento.
Comunicati
La dichiarazione di Medel sulla guerra in Ucraina
Le nere nuvole della guerra che pensavamo fossero scomparse per sempre stanno nuovamente oscurando i cieli d'Europa.