L'ANM: "E' una vendetta contro i giudici"

L'ANM: "E' una vendetta contro i giudici"

di Esecutivo di Magistratura Democratica
Convocato per martedì 7 alle 13 il CDC

RESPONSABILITA' TOGHE: ANM, E' UNA VENDETTA CONTRO I GIUDICI (AGI) - Roma, 2 feb. - Parlano di "una forma intimidatoria e di vendetta verso il libero esercizio della funzione di giudice", nonche' di "un ennesimo tentativo di risentimento e di ritorsione" nei confronti della magistratura. Cosi' Luca Palamara e Giuseppe Cascini, Presidente e segretario dell'Associazione nazionale magistrati, commentano l'ok della Camera all'emendamento sulla responsabilita' civile delle toghe.

Cascini: "Norma incostituzionale in coincidenza con processo non gradito". "E' una norma incostituzionale - rileva Cascini - in contrasto con i principi piu' volte affermati dalla Corte di Giustizia europea". Pensavamo che la stagione degli attacchi e delle aggressioni ai magistrati fosse superata - rileva Cascini - ma dobbiamo registrare ancora una volta che in coincidenza con lo svolgersi di un procedimento a Milano non gradito alla maggioranza parlamentare si approva una norma incostituzionale. Nessun Paese al mondo conosce forme di responsabilita' civile diretta del giudice". Secondo il segretario del sindacato delle toghe, "tale forma di azione rischia di condizionare l'indipendenza del giudice e la liberta' di decidere in autonomia. Ci auguriamo che questa disposizione venga cancellata dal Senato e che si ristabilisca un clima di confronto su questioni effettive che servono alla giustizia in Italia".

Martedì si riunisce il CDC. Il Presidente Palamara si dice "incredulo": l'emendamento approvato oggi e' "l'ennesimo tentativo di risentimento e ritorsione nei confronti dei magistrati, peraltro in un periodo in cui al Paese viene chiesto rigore, crescita, solidarieta' e legalita', che passano attraverso la necessita' di tutelare una fondamentale istituzione dello Stato qual e' la Magistratura e che purtroppo - conclude Palamara - oggi qualcuno ha dimenticato". "Convocheremo", ha aggiunto Palamara, "un Comitato direttivo centrale straordinario per martedi' prossimo per decidere sullo stato di agitazione e sullo sciopero".

L'appuntamento è per le ore 13. Al primo punto dell'ordine del giorno la discussione e le valutazioni in merito alle iniziative da intraprendere con riferimento all’approvazione dell’emendamento sulla responsabilità civile dei magistrati;

02/02/2012

Articoli Correlati

Ordinamento

L’assemblea generale Anm dell’11 giugno 2023: un percorso di consapevolezza


I magistrati hanno a cuore la propria indipendenza? Sono consapevoli del perché viene riconosciuta? E sapranno individuare le strategie vincenti per difenderla?

Non sono domande retoriche, specie in vista dell’assemblea generale dell’11 giugno.

dall'Assemblea Anm Toscana

L'assemblea Anm Toscana sull'azione disciplinare nei confronti dei giudici di Milano


L’iniziativa disciplinare del Ministro della Giustizia nei confronti dei colleghi della Corte d’Appello di Milano che hanno adottato la misura degli arresti domiciliari nel procedimento contro Artem Uss rischia di risolversi in un attacco al principio della separazione dei poteri e all’indipendenza esterna della magistratura, che ha pochi paragoni recenti.

Comunicati

Chi parla per noi?


Lo scorso 19 aprile si è tenuta, nell’Aula Magna del Palazzo di giustizia di Milano, una partecipatissima assemblea dell’A.N.M. locale, nella quale molte magistrate e magistrati milanesi, e gli stessi dirigenti dei principali uffici giudiziari del distretto, hanno espresso seria preoccupazione per l’iniziativa disciplinare avviata dal Ministro della giustizia nei confronti di tre giudici della Corte d’Appello di Milano nel noto caso Uss.

Editoriale

Dopo lo sciopero, oltre lo sciopero: restiamo uniti


Crediamo nelle ragioni dello sciopero e ci siamo impegnati per la sua riuscita.

Ordinamento

Riforma della giustizia - Le proposte di Magistratura democratica


È vitale che la magistratura rinsaldi i legami con la società civile, alleato insostituibile per l’affermazione della legalità, della tutela dei diritti e per l’esercizio sereno e indipendente della giurisdizione.

Comunicati

Md sulle riforme: una lettera al presidente dell’Anm


Magistratura democratica ha inviato una lettera al presidente dell’Anm Giuseppe Santalucia, sulle riforme attualmente in discussione in Parlamento.

Referendum e CDC

ANM: la responsabilità della rappresentanza


Magistratura democratica esprime profondo rammarico per gli esiti del CDC dell’ANM del 5 e 6 febbraio 2022.

Comunicati

Referendum ANM, 27-28 gennaio 2022

Magistratura democratica ha deciso di affidare ad un breve video le considerazioni più chiare e dirette sui quesiti del referendum promosso dall’ANM per il 27 e 28 gennaio.

ANM e riforme in cantiere

Sulla mozione del CDC relativa ai criteri di nomina per gli incarichi semidirettivi

Competenze organizzative e attitudini direttive devono restare, per il governo autonomo, i principali parametri sulla cui base orientare la scelta di quanti saranno chiamati a ricoprire incarichi direttivi e semidirettivi. Occorre tuttavia rendere questi incarichi effettivamente temporanei, con successivo ritorno alle funzioni ordinarie, per un periodo di tempo non simbolico. Una misura, questa, che potrà contribuire a produrre, nel corpo della magistratura, quel cambiamento culturale e di costume deontologico divenuto, oggi, quanto mai necessario: restituire al quotidiano esercizio delle funzioni giudiziarie quella centralità e quella nobiltà che la Costituzione loro assegna.