“L’Europa deve ritrovare l’orgoglio del suo modello democratico. Dobbiamo fermamente desiderare che questo modello di democrazia, di libertà e di prosperità si diffonda, che attiri, che faccia sognare e non solo i nostri stessi concittadini europei, ma anche al di là delle nostre frontiere.”

È il messaggio forte che il Presidente David Sassoli, parlando lo scorso dicembre al Consiglio Europeo, ci ha lasciato: guardare con più ambizioni al futuro dell’Europa, richiamando tutti all’impegno che discende dai suoi valori irrinunciabili  e alle responsabilità assunte dall’Europa nei confronti della comunità umana e delle future generazioni per l’effettivo riconoscimento dei diritti fondamentali delle persone.

Nelle istituzioni europee e nel dibattito pubblico, David Sassoli ha portato la testimonianza forte di questo impegno e della consapevolezza con la quale oggi dobbiamo affrontare le grandi sfide per la democrazia, a cominciare da quelle rappresentate dall’immigrazione e dai progetti di disgregazione che hanno riportato in  vita l’Europa dei muri e dei fili spinati.

Una testimonianza che vogliamo ricordare ancora una volta attraverso le sue parole e l’invito con il quale concludeva il suo intervento alla conferenza di Medel nel corso del XXII congresso nazionale di Magistratura democratica: “Abbiamo molto lavoro da fare. Dobbiamo ricostruire quell’umanità che sentiamo si sta dissolvendo, allontanando. Dobbiamo  farlo, tutti, con uno sforzo di responsabilità.”