Latina, ancora un atto di intimidazione contro Marco Omizzolo

Caporalato

Latina, ancora un atto di intimidazione contro Marco Omizzolo

di Esecutivo di Magistratura Democratica
Md al suo fianco nel praticare il dovere civico di denuncia e di azione contro ogni sopruso e deviazione dal rispetto dei diritti fondamentali

Marco Omizzolo, sociologo con docenze in varie università italiane, è un ricercatore sul campo, che, partecipando personalmente come salariato in agricoltura nelle serre dell’agro pontino, ha sperimentato e portato alla luce un sistema di importazione di manodopera proveniente dal Punjab gestito dai caporali.

Ha raccontato e dimostrato come questo sistema riduce in condizioni di schiavitù donne e uomini, attratti dalla prospettiva di migliorare le loro condizioni di vita, e costretti a prestare la loro opera per 10-12 ore al giorno, in spregio a qualsiasi regola di sicurezza ed igiene, con paghe orarie di 2 o 3 euro, dovendo anche sostenere i costi che gli stessi caporali impongono per il trasporto sui campi, per il cibo, per l’acqua, per un letto in qualche tugurio.

Marco Omizzolo ha denunciato con la CGIL e le associazioni In Migrazione, Medici senza Frontiere, Medici per i Diritti Umani e Amnesty International, le condizioni inumane di sfruttamento delle donne e degli uomini che lavorano nell’agro pontino.

Nei giorni scorsi ha subito l’ennesima intimidazione: ruote dell’auto squarciate, parabrezza rotto, cofano sfondato, fiancata sfregiata.

Nel chiederci come mai nel contrasto ad un fenomeno illegale, anche di rilievo penale, così grave ed esteso non vi sia una presenza forte e costante dello Stato, attraverso le forze dell’ordine e gli enti preposti al controllo sulla sicurezza del lavoro e sul rispetto delle regole poste a tutela della incolumità, della salute e della dignità dei lavoratori, esprimiamo a Marco, perché non sia solo a presidiare la legalità, tutta la nostra solidarietà e il nostro appoggio, dichiarandoci al suo fianco nel praticare il dovere civico di denuncia e di azione contro ogni sopruso e contro ogni deviazione dal rispetto dei diritti fondamentali.

11/03/2018

Articoli Correlati

Penale

I crimini internazionali come questione prioritaria e qualificante


Il 16 marzo 2023, il Consiglio dei ministri ha approvato il disegno di legge per l’introduzione di un codice dei crimini internazionali, teso a dare attuazione agli obblighi assunti con lo Statuto di Roma, istitutivo della Corte penale internazionale. 

Resoconto dal Cdc

Report dal Cdc Anm del 04/03/2023


Care e cari, 
provo a darvi qualche notizia in più sui lavori del CDC.

Immigrazione

La risposta paradossale: contro i diritti, contro la razionalità


Il decreto-legge n. 20 del 2023, all’articolo 7, abroga il terzo e quarto periodo dell’articolo 19 comma 1.1. del decreto legislativo n. 286 del 1998 (Testo unico sull’immigrazione), che consentivano il riconoscimento della protezione speciale alle persone che in Italia avevano costruito una vita privata e familiare. Norma per la quale, è di tutta evidenza, non sussistono i requisiti della necessità e dell’urgenza previsti dall’articolo 77 della Costituzione.

Comunicati

Che cosa è più importante per i magistrati e per l’Anm?


Oggi il Cdc dell’Anm avrebbe dovuto affrontare alcuni temi di stretta attualità e particolarmente delicati. 

Immigrazione

Un’occasione per riflettere sull’uso delle parole


L'esecutivo di Magistratura democratica ritiene necessario interrogarsi sulla tragedia delle morti in mare dei migranti, ma anche sul linguaggio, incluso quello dei provvedimenti giudiziari, con cui questi tragici avvenimenti vengono affrontati.