
Convegno
Un diritto del lavoro costituzionalmente orientato
Il 31 maggio a Bologna, presso l’aula “Giorgio Prodi” di Piazza San Giovanni in Monte 2, dalle 14,30 alle 18,30 si terrà il convegno organizzato da Magistratura Democratica e Comma 2, associazione di avvocati e altri cittadini a difesa dei diritti dei lavoratori, sul tema del lavoro e dei diritti della Costituzione che devono essere riconsiderati nella materia, da troppo tempo regolata dalle sole leggi di mercato, per altro con risultati scadenti.
Ne parleranno Avvocati e Magistrati in una serie di confronti a due su alcuni degli aspetti di più scottante attualità. La presenza di voci accademiche garantirà la completezza del confronto e dell’esame della materia, in particolare il professor Umberto Romagnoli coordinerà i vari dialoghi. Il primo dialogo sarà tra Carlo Sorgi, presidente della sezione lavoro del Tribunale di Bologna, e Piergiovanni Alleva, avvocato, già professore universitario e consigliere regionale per la lista “L’altra Emilia Romagna”, sulle attuali prospettive di riforma (e il tema del salario minimo sarà al centro del confronto). Il secondo dialogo sarà tra Elisabetta Tarquini, giudice presso la Corte di Appello di Firenze e Silvia Balestro, avvocata giuslavorista di Milano del direttivo di Comma2 e membro di Anolf (Associazione che tutela i migranti) e il tema sarà il processo del lavoro. Il terzo confronto vedrà come protagonisti il giudice della Corte di Cassazione Roberto Riverso e Carlo Guglielmi, avvocato giuslavorista di Roma e associato Comma2, e tratterà il tema del diritto di critica e di libertà del pensiero dei lavoratori. Le conclusioni saranno a cura di Federico Martelloni, professore associato presso l’università di Bologna. Ad introdurre i lavori ci saranno Carla Ponterio, giudice della Corte di Cassazione, Alberto Piccinini, avvocato e presidente di Comma2, e Luigi Mariucci, già professore nell’università Ca’ Foscari di Venezia come ordinario di diritto del lavoro.
Carla Ponterio
Coordina
Le attuali prospettive di riforma
Si confrontano:
Il processo del lavoro
Si confrontano:
Diritto di critica e libertà di pensiero dei lavoratori
Si confrontano:
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L'uguaglianza dei cittadini davanti alla legge e la tutela dei diritti di tutti sono il banco di prova delle democrazie contemporanee. Ciò sta scritto nelle Costituzioni del Novecento (a cominciare da quella del nostro Paese) ma spesso – troppo spesso – resta un obiettivo irrealizzato. Così la giustizia sembra talvolta ridursi, da orizzonte di vita decorosa e serena per tutti, a insieme di procedure per risolvere controversie e conflitti.
In questo contesto è nata l’idea di un appuntamento annuale teso a recuperare la consapevolezza del carattere etico e politico oltre (e prima) che tecnico della questione giustizia. Un appuntamento che, dopo nove edizioni a La Spezia, quest’anno si trasferisce a Urbino e a Pesaro, grazie alla collaborazione tra il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Urbino 'Carlo Bo', l’Associazione studi giuridici 'Giuseppe Borrè' e Magistratura democratica, con il coinvolgimento dell’Ordine degli avvocati di Pesaro e di Urbino e di tre istituti superiori: l’istituto Raffaello di Urbino, i licei Mamiani e Marconi di Pesaro.
Al centro della riflessione di questa edizione di “Parole di giustizia” è il senso di in-sicurezza che attraversa la società. Magistrati, avvocati, docenti universitari, giornalisti ed esperti di comunicazione – attraverso dibattiti, lezioni magistrali e interviste – ne analizzeranno sia le ragioni sia gli effetti sulla politica, sui diritti, sulla legislazione, sul modo di amministrare la giustizia.
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