
Proviamo a fare bene
Da tempo stiamo vivendo un vasto tentativo di riassetto degli equilibri tra poteri dello Stato che spinge verso un allargamento della capacità del potere esecutivo di incidere sui beni della
Da tempo stiamo vivendo un vasto tentativo di riassetto degli equilibri tra poteri dello Stato che spinge verso un allargamento della capacità del potere esecutivo di incidere sui beni della
Tra gli ultimi: i pubblici ministeri di Palermo, i giudici che si occupano di immigrazione, l’Avvocato Caruso, “reo” di aver difeso chi si ritiene non debba esserlo; e i molti
“Queste dimissioni turbano l’intera magistratura. Il nostro ruolo comporta un’esposizione al giudizio pubblico. Tuttavia, quando questo non si confronta con gli argomenti esposti nei nostri provvedimenti, ma viene maldestramente orientato
Preliminarmente si è discusso della riapertura dei termini per la presentazione degli emendamenti (che, di regola, a norma dell’art 81 reg. int. del CSM vanno depositati e illustrati preliminarmente alla
Oggi il Consiglio superiore della magistratura ha deliberato la revisione del Testo Unico sulla dirigenza giudiziaria. La riforma del Testo Unico della dirigenza giudiziaria era imposta dall’entrata in vigore del
Gli scandali crudamente disvelati dalle indagini della Procura della Repubblica di Perugia (la c.d. vicenda dell’Hotel Champagne) hanno restituito l’immagine di un governo autonomo della magistratura (e purtroppo di non
La proposta di modifica degli illeciti disciplinari alla quale il governo intende dare corso con urgenza e che prevederebbe, quale ulteriore ipotesi di illecito, la consapevole inosservanza del dovere di
L’accesso si inquadra in un ciclo di iniziative in materia di fragilità psichiatrica che vorrebbe portare ad un tavolo di confronto finale anche con la medicina territoriale che si occupa
Uno degli ultimi esempi è rappresentato dalla grave aggressione mediatica subita dai giudici del Tribunale di Bologna, “responsabili” di avere sollecitato la Corte di giustizia ad offrire l’interpretazione del diritto
Si tratta di attacchi che esorbitano dal sacrosanto diritto di critica dei provvedimenti giudiziari: essi indugiano sulla vita privata dei magistrati e persino dei loro familiari, con l’esposizione di fatti
Si tratta di attacchi che esorbitano dal sacrosanto diritto di critica dei provvedimenti giudiziari: essi indugiano sulla vita privata dei magistrati e persino dei loro familiari, con l’esposizione di fatti
In una democrazia, compito dei magistrati è anche quello di discutere con spirito critico, insieme alla comunità dei giuristi, delle norme, del loro significato in rapporto ai principi e delle
MEDEL esprime forte preoccupazione per gli attacchi pubblici e la campagna mediatica in corso contro la magistratura a seguito delle decisioni emesse dalla sezione della protezione internazionale del Tribunale di
Tale allarme è aggravato dagli attacchi portati, “by naming and shaming”, ad uno dei giudici della sezione per le posizioni espresse nel dibattito pubblico e nell’impegno associativo sul tema dei
In una democrazia, compito dei magistrati è anche quello di discutere con spirito critico, insieme alla comunità dei giuristi, delle norme, del loro significato in rapporto ai principi e delle
Iniziamo con una semplice considerazione: a chi parla di complotto ordito contro la maggioranza di governo sfugge il semplice fatto che un complotto non si prepara annunciandolo in una
La corte ha stabilito che “un paese è sicuro se si può dimostrare che tutto il suo territorio sia tale: ciò può accadere solo se non vi siano forme di
Magistratura democratica ha già rimarcato più volte le criticità che qui ribadiamo. Lo facciamo nel pieno rispetto delle responsabilità e delle prerogative degli organi di rappresentanza politica, ma nella serena
Riccardo Turrini Vita – la stessa stampa ne dà ampia notizia – magistrato, è nell’amministrazione della giustizia dal 1994 e nell’amministrazione penitenziaria dal 1997. In quest’ultima amministrazione – sulla quale
In questi giorni è all’attenzione della Camera dei deputati il DDL 1660 [Disposizioni in materia di sicurezza pubblica, di tutela del personale in servizio, nonché di vittime dell’usura e di ordinamento penitenziario], di iniziativa governativa [proponenti i ministri Crosetto, Nordio, Piantedosi].
Il mancato riconoscimento della settima valutazione di professionalità a Emilio Sirianni, a causa delle opinioni personali e politiche dallo stesso espresse in conversazioni private intercorse con un conoscente e intercettate nell’ambito di un procedimento penale avviato nei confronti di quest’ultimo, mette in crisi le libertà costituzionali fondamentali che in uno stato democratico sono riconosciute a tutti i cittadini, magistrati inclusi.
Le ultime cronache provenienti dal CSM ci restituiscono crude immagini che costituiscono ulteriore dimostrazione della pericolosa china che stanno percorrendo il sistema di governo autonomo della magistratura e la nostra democrazia: un giudice disciplinare che parla riservatamente con un’incolpata (magistrata, che, inopinatamente, cerca – e, altrettanto inopinatamente, ottiene – un contatto riservato con il “suo” giudice); che si mostra sensibile alle segnalazioni di altri componenti del CSM; che si mostra sensibile alle segnalazioni di “amici degli amici”; che si spinge a rappresentare la disponibilità a usare un occhio di riguardo, per quanto possibile; che esplicitamente afferma di violare il segreto della camera di consiglio.
Giunge ad un triste epilogo l’epopea, nel diritto penale italiano, del delitto di abuso d’ufficio.
L’articolo 323 del codice penale sin dal 1990 ha subito modifiche che, oltre a intervenire in maniera oscillante sul trattamento sanzionatorio, lo hanno ridefinito più volte nei suoi elementi essenziali. La norma di chiusura nella tutela penale del bene pubblico ha avuto vita non facile.
La dura protesta dei detenuti del carcere di Sollicciano di ieri segue la notizia del cinquantunesimo suicidio dall’inizio dell’anno di una persona ristretta. In questo caso si tratta di un ragazzo di venti anni originario del Marocco e, come negli altri casi, si tratta di una vita, la cui dignità e integrità fisica e morale – prima ancora del recupero sociale – sono state affidate allo Stato.
Magistratura democratica aderisce alla manifestazione indetta dalla Cgil e da molte associazioni della società civile per il 6 luglio 2024 a Latina, in seguito alla morte di Satnam Singh, una morte terribile e inaccettabile.
Riflessioni, proposte, prospettive
Qui potete trovare una selezione di documenti e di materiali video relativi alla circolare sulla nuova organizzazione degli Uffici di Procura
Poco più di un anno fa il ministro Nordio chiese alla Procura Generale di promuovere un’azione disciplinare nei confronti di un collegio di giudici di Milano che avevano sostituito la misura della custodia cautelare in carcere con la misura degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico nei confronti di un cittadino russo, poi evaso.
Il Consiglio superiore della magistratura ha deliberato di non riconoscere la settima valutazione di professionalità a Emilio Sirianni.
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