
L’esercizio indipendente della giurisdizione in terra di mafia
Eccessi mediatici, esaltazione di conflitti personali e risorse umane limitate mettono a nudo le difficoltà della giurisdizione in Calabria.
Eccessi mediatici, esaltazione di conflitti personali e risorse umane limitate mettono a nudo le difficoltà della giurisdizione in Calabria.
Il rinnovo del Comitato direttivo della Scuola della Magistratura rappresenta, per il CSM, un passaggio importante. Tramite la scelta di sei magistrati e di un professore, infatti, il Consiglio concorre a dare concretezza alla visione che ha della Scuola e della formazione.
Sulla base di questo accordo, l’Italia continua a finanziare i centri di detenzione e la Guardia costiera libica, proseguendo nella politica di esternalizzazione delle frontiere e rischiando, così, di aumentare sempre più i pericoli cui sono esposte le persone vulnerabili che attraversano quel paese.
Rinunciando al ruolo di consigliere CSM, Bruno Giangiacomo dimostra grande senso di responsabilità e piena consapevolezza del difficile momento che l’Istituzione consiliare sta attraversando
Magistratura Democratica ha sempre rivendicato il ruolo culturale delle correnti e, per questo, è sempre stata consapevole della necessità di vigilanza critica ed autocritica sui rischi di degenerazione verso logiche di mera appartenenza
Per una perenne propaganda elettorale costruita su una presunta “emergenza sicurezza” si mette in discussione il diritto di tutti gli esseri umani alla vita e ad un’esistenza libera e dignitosa
Le garanzie previste in uno Stato di diritto non conoscono eccezioni e chi ha il monopolio legale dell’uso della forza non può abusarne in alcun modo.
Alcune testate giornalistiche hanno erroneamente attribuito a Md un coinvolgimento nelle vicende di cui si sta occupando la Procura di Perugia. Ribadiamo che Magistratura democratica – neppure presente in CSM come sigla autonoma – è del tutto estranea a tali vicende.
Nell’intervista al segretario di Magistratura Indipendente la prospettiva fuorviante dell’apoliticità, coniugata a una sostanziale omogeneità alle posizioni della maggioranza di governo
I contenuti dell’annunciato decreto “sicurezza bis”, oltre a essere dettati dal “barometro del consenso”, appaiono per molti aspetti pericolosi e incostituzionali
La collettività chiede più sicurezza e le affrettate risposte amministrative offrono soluzioni pericolose e illusorie
Il Consiglio nazionale conferma segretaria generale Mariarosaria Guglielmi e presidente Riccardo De Vito
Desta preoccupazione la scelta del Comitato per la sicurezza e l’ordine pubblico di Prato di autorizzare la manifestazione indetta da Forza Nuova per la giornata del 23 marzo 1919
Il nostro grazie a tutti i partecipanti
Riportiamo la comunicazione pubblicata sulla pagina dell’Alto Commissario per i Diritti Umani delle Nazioni Unite. “La condanna del giudice Arslan costituisce un serio e grave attacco all’indipendenza della magistratura”
È gravissimo che su quotidiani on line, incredibilmente ripresi da testate nazionali, sia stato pubblicato (con nomi cognomi e qualifiche professionali) un elenco di oltre 6.000 magistrati che prestano servizio presso gli uffici giudiziari italiani i quali sarebbero, incredibilmente, tutti iscritti a Magistratura Democratica
Un intervento che calpesta i principi di dignità e solidarietà sanciti dalla nostra Costituzione, adottato con il solo fine di smantellare una positiva esperienza di integrazione e in assenza di reali problemi di sicurezza o di ordine pubblico
Condividiamo le preoccupazioni espresse dall’UCPI e dall’Associazione Antigone per la violazione dei più elementari principi di civiltà giuridica, che impongono il rispetto della dignità delle persone detenute
Cosa resterà dei principi che la Carta dei diritti fondamentali dell’Ue ha proclamato indivisibili e universali?
La difesa dei diritti passa in primo luogo dalla libertà del sapere e delle conoscenze
Con le vicende delle navi Aquarius e Diciotti, il nostro Paese ha simbolicamente impresso una forte accelerazione al progetto di chiudersi nelle frontiere emotive del rifiuto e della paura, contribuendo
Con i provvedimenti di sospensione adottati dal Dap non si attacchi un modello di carcere che costituisce un’eccellenza nel panorama penitenziario italiano
La magistratura è attenta ai limiti delle sue funzioni e non si interessa di chi esercita la funzione di indirizzo politico
Il blocco dei migranti a bordo dell’imbarcazione suscita interrogativi sui poteri del ministro dell’Interno
Negativa la scelta di non toccare effettivamente l’impianto del contratto a tutele crescenti e negativa la reintroduzione dei voucher in settori ad alto rischio di abuso come l’agricoltura. Positivo l’accento sulla «dignità» dei lavoratori da garantire sottraendola alla concorrenza al ribasso sul costo del lavoro e la reintroduzione di taluni limiti al contratto a termine. Necessario andare oltre perché le norme di legge non sono sufficienti a garantire l’effettività dei diritti e la dignità del lavoro e del lavoratore in assenza di un sistema di controlli effettivo.
La nostra Costituzione tutela la vita umana e le persone senza guardare al loro colore, alla loro provenienza, alla loro razza
Dopo lo stop del rettore, colpiti come magistrati e cittadini dalla derubricazione di diritti fondamentali delle persone a «temi politicamente ed eticamente controversi»
L’appello di Md e Antigone a tutte le forze politiche