Il filo di arianna

Prosegue il racconto della rubrica “Il Filo di Arianna – Usciamo dal labirinto seguendo la conoscenza”: dopo quelli dedicati al tema del lavoro, della violenza di genere, alla crisi della democrazia in Turchia, la quarta puntata affronta il delicato tema dell'aborto. Nel nostro ordinamento questo diritto è in astratto riconosciuto: occorre però confrontarsi sulla concreta effettività del suo esercizio. 

Il filo di arianna

Garantire l'effettività del diritto all'aborto

di Esecutivo di Magistratura Democratica

Un recente intervento normativo è l'occasione per ritornare a parlare d'aborto. La regione Umbria ha infatti abrogato la possibilità di accedere all’aborto farmacologico – attraverso la pillola Ru486 – in day hospital o al proprio domicilio, sotto osservanza del medico; secondo le nuove norme, infatti, per l’interruzione di gravidanza con metodo farmacologico sarà necessario un ricovero di tre giorni. È dunque importante interrogarsi nuovamente sull’effettività dei diritti riconosciuti dalla legge n. 194/1978 a chi non vuole portare a termine la gravidanza.