Verbale assemblea della Sezione MD Cassazione
Il giorno 1 luglio 2021 a partire dalle ore 15 si è svolta su Teams come da convocazione l’assemblea della Sezione MD Cassazione, in vista del congresso fissato per il 9/11 luglio.
Erano presenti, oltre alle segretarie Antonella Di Florio e Rita Sanlorenzo, gli iscritti Leone, De Chiara, Magi, Cosentino, Renoldi, Diotallevi, Cirillo, Picardi, Mignolo, Marini, Dall’Olio, Perrino, Piccone, Ponterio, Cardia, Cappello, Perelli, Acierno. Hanno presenziato altresì (per un breve periodo la Segretaria, stante la concomitanza dell’assemblea della Sezione romana, sino al termine il Presidente), Guglielmi e De Vito.
Tutti gli interventi (oltre dieci) degli iscritti hanno preso atto che al lungo e logorante periodo di conflittualità fra Area ed Md (ed alla convinzione dei presenti che sia necessario che MD mantenga fermamente la propria soggettività) non possa che conseguire un recupero dell’autonomia dei due gruppi che dovrà essere responsabilmente condotto nell’ottica del mantenimento di una costante collaborazione, al fine di rinsaldare una alleanza positiva del fronte progressista della magistratura, e della attiva cooperazione in tutte le iniziative sulle quali potrà raggiungersi una visione comune.
MD dovrà concentrarsi sul merito delle tante questioni che si affacciano, prospettando argomenti che dovranno essere la base per un sereno confronto con Area, al fine di costruire approcci convergenti.
In tanti hanno sottolineato come il tema davvero centrale non riguarda le formule attraverso cui perseguire questo fine: oggi esso consiste piuttosto nella necessità di affrontare la grave crisi che attraversa tutta la magistratura, la sua perdita di credibilità, e la conseguente debolezza nel contrastare gli attacchi che una giurisdizione indipendente ed autonoma inevitabilmente subisce e subirà in misura sempre più drammatica.
L’esigenza è quella di saper svolgere un ragionamento a più lunga gittata, che vada oltre la contingenza e che sia rivolto non ad un passato che non ha avuto gli sviluppi auspicati ma ad un futuro che immagini la nuova magistratura e il suo sapersi schierare dalla parte dei diritti e delle tutele dei più deboli.
E’ stato rimarcato da tutti che, in quest’ottica, la Cassazione svolge e deve continuare a svolgere un ruolo essenziale, e quindi occorre che ritrovi il senso di marcia, per l’ampliamento del catalogo dei diritti, imprimendo in tal modo una forte spinta all’esercizio della loro tutela, nell’adempimento di una funzione che deve essere pilota per l’intera magistratura. Gli arretramenti registrati di recente (in particolare, è stato detto, nel settore del diritto dell’economia e del diritto del lavoro) sono frutto anche di questa minore attenzione alla fedeltà rispetto alla vera ragione costitutiva di MD.
E’ stata rimarcata l’importanza di una forte concentrazione collaborativa con la dirigenza apicale sul fronte organizzativo, anche in relazione alle recenti proposte delle Commissioni ministeriali sull’importanza della costituzione dell’Ufficio per il processo: le nuove risorse che verranno fornite (assistenti del giudice, etc) dovranno trovare spazi operativi già predisposti, in modo da accogliere tempestivamente la sfida che è stata lanciata, calandola sulle concrete e possibili prospettive di miglioramento dei tempi e delle condizioni di lavoro.
La richiesta pervenuta alla Sezione è quella di organizzare una discussione pubblica sull’attualità della Cassazione, sulla difficoltà nel far fronte ai numeri crescenti ed all’urgenza di un tempestivo recupero di un ruolo di punta nel percorso di avanzamento della tutela dei diritti.
In definitiva, l’assemblea all’unanimità ha sottolineato la necessità che il gruppo, recuperata la propria autonomia, sappia condurre una linea strategica di leale confronto e collaborazione con Area, secondo canoni di pragmatismo e di consapevolezza circa la posta in gioco. La sfida importante riguarda non la logorante ricerca di formule procedurali, ma piuttosto il rilancio forte di una attenzione ai temi che da sempre stanno a cuore a MD, tenendo aperta una discussione rivolta anche all’esterno, così da contrastare la tendenza in atto all’isolamento della magistratura ed alla marginalizzazione (se non alla mortificazione) della giurisdizione.
Al Congresso di Firenze parteciperanno Di Florio, Sanlorenzo, Cosentino, De Chiara, Dall’Olio, Ponterio, Renoldi, Piccone, Perelli (a quanto noto).
Sarà possibile rilasciare loro delega (anche per mail) fino ad un massimo di sette per ogni delegato.
Roma, 2 luglio 2021
La Segreteria
Antonella di Florio e Rita Sanlorenzo