
Per chi suona la campanella?
Dalla Mailing list “Anm” Con l’intervista al “Il Giornale” del 6 maggio, il segretario di Magistratura Indipendente ha suonato la campanella della fine della scuola, sfiduciando la Giunta ANM di
Dalla Mailing list “Anm” Con l’intervista al “Il Giornale” del 6 maggio, il segretario di Magistratura Indipendente ha suonato la campanella della fine della scuola, sfiduciando la Giunta ANM di
I magistrati possono partecipare a dibattiti organizzati da partiti? La risposta alla domanda non sembra essere così scontata. Il primo punto all’ordine del giorno del Cdc dell’Associazione nazionale magistrati di
…a me pare che siano parole che esprimano un cambio di passo in vista del referendum costituzionale sulla magistratura. Gli hanno fatto eco parole omogenee di altri esponenti del Governo.
Se si considera che il precedente Cdc aveva impiegato nove sedute per eleggere Presidente e Giunta, la rapidità nella formazione degli organi centrali dell’Associazione è stato un segnale positivo lanciato
Siamo certi che il CDC saprà eleggere Presidente e Giunta tempestivamente, senza che i gruppi antepongano i propri interessi di corto respiro. Lo sciopero, proclamato per il 27 febbraio, deve
Sono sempre più frequenti le aggressioni mediatiche – non di rado provenienti purtroppo anche da figure istituzionali – in danno di singoli magistrati, con possibili ripercussioni sull’esercizio sereno della giurisdizione;
I candidati di Magistratura democratica si impegnano a far sì che il prossimo Comitato direttivo centrale istituisca al più presto un Ufficio informatico dell’ANM, che segua da vicino le innovazioni
L’Associazione nazionale magistrati deve contribuire in modo deciso al superamento dei fenomeni di modestia etica che hanno compromesso la credibilità della magistratura e il lecito funzionamento del sistema di governo
“Deve riconoscersi – e non sono possibili dubbi in proposito – che i magistrati debbono godere degli stessi diritti di libertà garantiti ad ogni altro cittadino e che quindi possono,
La riforma costituzionale spacciata per “separazione delle carriere” costituisce il primo irreversibile passo per ottenere un pubblico ministero sottoposto al controllo politico e un giudice più debole, sempre più solo,
Il tasso di sovraffollamento, il numero di suicidi, le criticità nell’assistenza sanitaria espongono le persone detenute e quelle che in carcere lavorano ad una quotidianità che pone in discussione i
Non è una riforma con cui si separa alcunché, quella in cantiere, ma è piuttosto una riforma con cui si intende istituire e creare qualcosa di radicalmente nuovo: un nuovo
Le elezioni si svolgeranno esclusivamente con modalità telematica, ininterrottamente dalle ore 9 del 26 gennaio alle ore 13 del 28 gennaio. Qui potete leggere le istruzioni per il voto telematico
La digitalizzazione dei processi è una strada obbligata, ma deve essere percorsa con mezzi adeguati. Che mancano. Il 2024 è trascorso invano, perché con il nuovo anno l’estensione del processo
Uno degli ultimi esempi è rappresentato dalla grave aggressione mediatica subita dai giudici del Tribunale di Bologna, “responsabili” di avere sollecitato la Corte di giustizia ad offrire l’interpretazione del diritto
E sono qui, oggi, perché ho due preoccupazioni.
Giornata calda, ieri, a Roma.
La saletta Anm, con giornalisti e operatori televisivi, sembra ancora più piccola di quel che è.
C’è attesa.
Molte agenzie di stampa riportano un comunicato con cui la gec dell’ANM “si unisce ai sentimenti di cordoglio per la scomparsa del presidente e senatore Silvio Berlusconi, indiscusso protagonista, per un lungo e importante periodo, della vita politica del paese”.
I magistrati hanno a cuore la propria indipendenza? Sono consapevoli del perché viene riconosciuta? E sapranno individuare le strategie vincenti per difenderla?
Non sono domande retoriche, specie in vista dell’assemblea generale dell’11 giugno.
L’11 giugno 2023 si è tenuta l’assemblea generale dell’Anm, chiesta da diverse realtà locali – a partire da Milano – dopo l’iniziativa disciplinare del Ministro della Giustizia contro i giudici milanesi del caso Artem Uss.
L’iniziativa disciplinare del Ministro della Giustizia nei confronti dei colleghi della Corte d’Appello di Milano che hanno adottato la misura degli arresti domiciliari nel procedimento contro Artem Uss rischia di risolversi in un attacco al principio della separazione dei poteri e all’indipendenza esterna della magistratura, che ha pochi paragoni recenti.
Lo scorso 19 aprile si è tenuta, nell’Aula Magna del Palazzo di giustizia di Milano, una partecipatissima assemblea dell’A.N.M. locale, nella quale molte magistrate e magistrati milanesi, e gli stessi dirigenti dei principali uffici giudiziari del distretto, hanno espresso seria preoccupazione per l’iniziativa disciplinare avviata dal Ministro della giustizia nei confronti di tre giudici della Corte d’Appello di Milano nel noto caso Uss.
Crediamo nelle ragioni dello sciopero e ci siamo impegnati per la sua riuscita.
È vitale che la magistratura rinsaldi i legami con la società civile, alleato insostituibile per l’affermazione della legalità, della tutela dei diritti e per l’esercizio sereno e indipendente della giurisdizione.
Magistratura democratica ha inviato una lettera al presidente dell’Anm Giuseppe Santalucia, sulle riforme attualmente in discussione in Parlamento.
Magistratura democratica esprime profondo rammarico per gli esiti del CDC dell’ANM del 5 e 6 febbraio 2022.
Magistratura democratica ha deciso di affidare ad un breve video le considerazioni più chiare e dirette sui quesiti del referendum promosso dall’ANM per il 27 e 28 gennaio.
c/o Associazione Nazionale Magistrati, Palazzo di Giustizia
Piazza Cavour 00193 – Roma
C.F. 97013890583
md@magistraturademocratica.it
stampa@magistraturademocratica.it
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