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Comunicati

Referendum ANM, 27-28 gennaio 2022

Iniziativa di Esecutivo di Magistratura democratica

Magistratura democratica ha deciso di affidare ad un breve video le considerazioni più chiare e dirette sui quesiti del referendum promosso dall’ANM per il 27 e 28 gennaio.

Ordinamento

Giù le mani dal CSM

Esecutivo di Magistratura democratica


Colleghe e colleghi,
A febbraio sono al vaglio della Consulta, tra gli altri, i referendum sulla responsabilità civile dei magistrati e sulla separazione delle carriere.
Il Consiglio di Stato azzera, una settimana prima della inaugurazione dell’anno giudiziario, le nomine dei vertici della Cassazione (non della sezione distaccata del Tribunale di Vigata, tanto per mantenere un po’ di sana autoironia, in un momento, però, tutt’altro che semplice).

Giustizia e riforme in cantiere

Sulle proposte di riforma dell’ordinamento giudiziario e del CSM

Documento adottato dal Consiglio nazionale di Magistratura democratica
all’esito della riunione dell’11 dicembre 2021

Magistratura democratica sente di dover esprimere sin d’ora il suo dissenso più netto rispetto ad una proposta ministeriale che non garantisce un’adeguata rappresentanza di genere, né tantomeno persegue il necessario pluralismo della rappresentanza dei magistrati in Consiglio.

2'MD

Violenza sulle donne: il dominio e il linguaggio

Iniziativa di Esecutivo di Magistratura democratica

Elisabetta Tarquini parla di violenza sulle donne: non solo un problema criminale ma un problema sociale. E - anche - una questione di linguaggio.

ANM e riforme in cantiere

Sulla mozione del CDC relativa ai criteri di nomina per gli incarichi semidirettivi

Comunicato di Esecutivo di Magistratura democratica

Competenze organizzative e attitudini direttive devono restare, per il governo autonomo, i principali parametri sulla cui base orientare la scelta di quanti saranno chiamati a ricoprire incarichi direttivi e semidirettivi. Occorre tuttavia rendere questi incarichi effettivamente temporanei, con successivo ritorno alle funzioni ordinarie, per un periodo di tempo non simbolico. Una misura, questa, che potrà contribuire a produrre, nel corpo della magistratura, quel cambiamento culturale e di costume deontologico divenuto, oggi, quanto mai necessario: restituire al quotidiano esercizio delle funzioni giudiziarie quella centralità e quella nobiltà che la Costituzione loro assegna.

CSM e riforme in cantiere

Sulla riforma del sistema elettorale per il Consiglio Superiore della Magistratura

Intervento di Esecutivo di Magistratura democratica

Le degenerazioni emerse nell’esercizio del governo autonomo della magistratura hanno trovato terreno di coltura anche nei meccanismi elettorali di elezione del Consiglio superiore della magistratura. Si impone pertanto una riforma del sistema elettorale. Magistratura democratica esprime contrarietà alle ipotesi di selezione dei componenti del CSM fondate sul sorteggio e sulla base di modelli elettorali di stampo maggioritario. È necessario un modello elettorale che assicuri una rappresentazione plurale della magistratura: equilibrata nella rappresentanza delle ispirazioni culturali, dei generi, dei territori. In questo senso, Magistratura democratica esprime apprezzamento per la proposta elaborata dalla Commissione Luciani, auspicando che – su di essa – si sviluppi un dibattito parlamentare che coinvolga nella riflessione anche la magistratura.

sabato 20 marzo 2021, ore 9:30/12:30

Dalla crisi e dalle cadute nel governo della magistratura all’attacco alla giurisdizione

Webinar organizzato da Magistratura democratica

A partire dalle ore 9:30 di sabato 20 marzo 2021, su piattaforma Zoom, si è tenuto il Webinar organizzato da Magistratura democratica, dedicato ai temi della Crisi e delle cadute nel governo della magistratura e degli attacchi alla giurisdizione.

Riforme e autogoverno

CSM: una legge elettorale in funzione del suo ruolo costituzionale

di Esecutivo nazionale di Magistratura democratica

Garantire rappresentatività alle diverse idee e visioni che si hanno della giurisdizione, abbandonando le logiche personalistiche; restituire il potere di scelta al magistrato elettore; allargare la partecipazione, smarcandola dall’ipoteca delle correnti; dare cittadinanza alle diverse professionalità, introducendo meccanismi di riequilibrio che assicurino una risposta alla questione, non più eludibile, della corretta rappresentanza di genere. Sono queste le proposte di Magistratura democratica per la riforma del sistema elettorale del CSM, elaborate all’esito di un percorso di riflessione collettiva avviato con il seminario del 3 giugno e proseguito nel Consiglio nazionale dell’11 giugno.

Combattere le radici della degenerazione

Per uscire dalla palude del carrierismo: alcune proposte di Magistratura democratica

di Esecutivo nazionale di Magistratura democratica
Temporaneità effettiva degli incarichi direttivi e semi-direttivi e ritorno al concorso di primo grado. Alcune semplici indicazioni per iniziare ad affrontare il nodo del carrierismo e per restituire alla giurisdizione il volto costituzionale di una magistratura distinta soltanto per funzioni.

Associazione Nazionale Magistrati

Verso le elezioni del Comitato direttivo centrale

di Esecutivo nazionale di Magistratura democratica
Il futuro dell’ANM e del CSM è legato ai valori del pluralismo culturale, della rappresentanza e della parità di genere. Solo così l’Associazione e il sistema dell’autogoverno potranno ritrovare fiducia e autorevolezza tra i magistrati e nell’opinione pubblica

Elezioni supplettive CSM

Il valore dell’associazionismo e le dichiarazioni di Di Matteo

di Mariarosaria Guglielmi
Segretaria generale di Magistratura democratica
Magistratura Democratica ha sempre rivendicato il ruolo culturale delle correnti e, per questo, è sempre stata consapevole della necessità di vigilanza critica ed autocritica sui rischi di degenerazione verso logiche di mera appartenenza

Rassegna

«Csm, il sorteggio non può garantire il pluralismo»

di Giulia Marzia Locati
giudice del Tribunale di Torino
Pubblicato da il Fatto Quotidiano del 12 luglio 2019

Rassegna

«Ma il sorteggio mortifica il Csm»

di Esecutivo di Magistratura Democratica
Lettera di Mariarosaria Guglielmi al direttore de la Repubblica

Elezioni Csm

Sanlorenzo: «L’attacco del ministro ai magistrati va oltre ogni diritto di critica»

di Esecutivo di Magistratura Democratica
Intervista a Rita Sanlorenzo, candidata di Area contro Piercamillo Davigo alle elezioni del Csm. Un esponente delle istituzioni trasforma una questione privata come capo-partito in una questione istituzionale. Il Csm intervenga con una pratica a tutela dei colleghi (Il Manifesto)

Elezioni Csm

Giangiacomo: «Basta carrierismo: i magistrati devono fare un salto culturale…»

di Esecutivo di Magistratura Democratica
Parla Bruno Giangiacomo, presidente del Tribunale di Vasto e candidato per i giudici di merito per Area, alle elezioni per il rinnovo del Csm (Il Dubbio)

Elezioni Csm

Zaccaro: «La politica non ha le idee chiare. Il Csm sia protagonista»

di Esecutivo di Magistratura Democratica
Il candidato di Area: il Consiglio è il presidio della nostra autonomia, non riguarda solo le correnti. Va restituito ai magistrati (Il Manifesto)

Elezioni Csm

Rita Sanlorenzo: «C’è un rischio populismo anche tra i magistrati»

di Esecutivo di Magistratura Democratica
Parla Rita Sanlorenzo, sostituto procuratore generale presso la Corte di Cassazione e candidata per AreaDG alle prossime elezioni per il rinnovo del Csm (Il Dubbio)

Elezioni Csm

Sanlorenzo: il Consiglio non sia mero organo amministrativo

di Esecutivo di Magistratura Democratica
Su La Stampa l'intervista alla candidata per Area, gruppo dei magistrati progressisti

Consiglio superiore della magistratura

Soggetti soltanto alla legge. I magistrati e le carriere

di Riccardo De Vito
Riemergono le carriere all’interno del corpo professionale e, con queste, l’imprinting verticale della magistratura. Ne risentono l’autonomia della giurisdizione e, al dunque, l’uguaglianza delle persone davanti alla legge. Occorre studiare la patologia per formulare prognosi e trovare antidoti

Consiglio superiore della magistratura

La discrezionalità del Consiglio: una prerogativa irrinunciabile dell’autogoverno o un peso insostenibile per la magistratura?

di Mariarosaria Guglielmi
segretaria generale di Magistratura democratica
La discrezionalità è una prerogativa irrinunciabile per l’autogoverno e lo strumento per conformare le scelte di amministrazione ai valori costituzionali e alle esigenze della giurisdizione. La rinuncia alle prerogative di discrezionalità delinea una nuova fisionomia del Csm, funzionale ad una ristrutturazione in senso verticistico e burocratico dell’ordine giudiziario, e riduce il suo ruolo politico nella difesa e nella promozione dei valori che sono a fondamento della giurisdizione. In questa consapevolezza la magistratura deve ritrovare il senso dell’appartenenza all’istituzione consiliare e l’aspirazione ad un autogoverno all’altezza delle aspettative di giustizia della collettività.

Area Csm

Prima gli uffici

di Esecutivo di Magistratura Democratica

Comunicati

Anm, Csm e tutela dei lavoratori

di Esecutivo di Magistratura Democratica
Nota riunione esecutivo 27 settembre

Elezioni Csm

Una responsabilità bella

di Esecutivo di Magistratura Democratica

Elezioni Csm

Dibattito candidati a Torino

di Esecutivo di Magistratura Democratica
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