
Report sulle più recenti iniziative di Medel
Mariarosaria Guglielmi, Presidente di MEDEL 1) Il 3 giugno 2025, a Strasburgo, Palazzo d’Europa dove l’associazione è stata costituita nel giugno 1985, MEDEL ha celebrato il 40° anniversario della sua
Mariarosaria Guglielmi, Presidente di MEDEL 1) Il 3 giugno 2025, a Strasburgo, Palazzo d’Europa dove l’associazione è stata costituita nel giugno 1985, MEDEL ha celebrato il 40° anniversario della sua
MEDEL esprime forte preoccupazione per gli attacchi pubblici e la campagna mediatica in corso contro la magistratura a seguito delle decisioni emesse dalla sezione della protezione internazionale del Tribunale di
Tale allarme è aggravato dagli attacchi portati, “by naming and shaming”, ad uno dei giudici della sezione per le posizioni espresse nel dibattito pubblico e nell’impegno associativo sul tema dei
MEDEL esprime vivo allarme per gli attacchi portati alla magistratura italiana attraverso una campagna mediatica e pubbliche dichiarazioni, provenienti dai rappresentanti dei più alti livelli di governo e delle istituzioni, che accusano i magistrati di un uso politico strumentale delle indagini e dei processi.
L’indipendenza materiale dei giudici è una garanzia essenziale della loro indipendenza e, allo stesso tempo, del corretto funzionamento del sistema giudiziario nel suo complesso.
La garanzia di stipendi e di pensioni di anzianità adeguate, garantendo ai magistrati l’indipendenza finanziaria e mettendoli al riparo da pressioni e influenze indebite, svolgono un ruolo importante in questa prospettiva.
Medel celebra questo giorno come la Giornata di Allerta per l’Indipendenza della Giustizia, chiedendo che vengano ripristinate le condizioni per una Giustizia efficace e indipendente in tutti i contesti in
“Non abbiamo lasciato la magistratura del nostro paese al suo destino. Abbiamo lasciato delle tracce in ogni angolo per guidarci al ritorno. Oggi assistiamo ad esili e detenzioni, ma tutto ciò non cambia la realtà. Il prezzo che stiamo pagando non fa altro che aumentare la nostra fiducia nel ritorno dello stato di diritto e della democrazia e la nostra volontà di lottare per questo scopo” – (Murat Arslan, nel discorso scritto in occasione del conferimento del Premio Václav Havel per i diritti umani 2017).
12 aprile 2024 – Università Roma Tre, ore 9.00 – 17.30
Dipartimento di Giurisprudenza, Sala del Consiglio – Via Ostiense, 161/165, Roma
Ovunque, le donne hanno portato un cambiamento democratico all’interno dei sistemi giudiziari: una nuova idea di uguaglianza che ha favorito il progresso della cultura dei diritti; una nuova concezione dell’apertura e della rappresentatività – e una maggiore legittimità democratica – dei sistemi giudiziari in tutto il mondo.
Napoli, 10 novembre 2023
XXIV Congresso Nazionale di Magistratura democratica
“Il rischio dovunque è oggi la regressione dello stato di diritto”. Lo dice Mariarosaria Guglielmi, per tutti Maro, la presidente di Medel, la sigla dei Magistrats européens pour la démocratie et les libertés. Per anni pm a Roma, e adesso pm per Eppo, la procura europea, ex segretaria di Md, Guglielmi ha appena chiuso con i colleghi a Napoli il congresso di Magistratura democratica. Da cui arriva un allarme forte per il rischio che la nostra Costituzione sia stravolta e i rischi rappresentati da riforme che, come accaduto in Polonia e Ungheria, intervengono sull’assetto di indipendenza di giudici e pm.
MEDEL -Magistrats Européens pour la Démocratie et les Libertés- esprime forte a preoccupazione per le recenti notizie di ripetuti attacchi mediatici e politici ai giudici italiani, in seguito a decisioni riguardanti i migranti.
Ogni anno, il 23 maggio, Medel onora la memoria di Giovanni Falcone e quella di tutti i magistrati che hanno perso la vita per il loro coraggioso impegno a favore della Giustizia.
Magistratura democratica si unisce con convinzione alle tante voci che in queste ore, dalla magistratura associata alla politica e alla società civile, stanno esprimendo una severa e ferma condanna dell’incriminazione emessa dal Comitato investigativo della Federazione Russa nei confronti di Rosario Aitala e di Karim Khan, rispettivamente Giudice e Procuratore della Corte penale internazionale.
Uno dei momenti più intensi dell’Assemblea generale di Iustitia, a Varsavia, sabato scorso: la lettera di Murat Arslan, giudice e presidente di Yarsav, associazione indipendente di magistrati turchi, sciolta con il primo decreto del Governo dopo la dichiarazione dello stato di emergenza nel 2016. Impegnato nella difesa dei diritti e della giustizia, Murat è stato arrestato, è detenuto dal 2016 e sta scontando una condanna a 10 anni di reclusione. Nel 2017 gli è stato assegnato dal Consiglio di Europa il premio Vaclav Havel per i diritti umani. Le sue parole e queste immagini ci commuovono profondamente.
I processi di regressione democratica e di crisi sistemica dello stato di diritto innescati dalla presa di controllo dell’esecutivo sui sistemi giudiziari, anche attraverso la sua manipolazione dall’interno, hanno portato in primo piano la rilevanza del principio garanzia del giusto processo, rappresentato dal “Tribunale stabilito per legge” , e di tutte le sue implicazioni.
MEDEL sarà sempre al fianco di tutte le donne che – nei contesti più difficili – lottano per i diritti e le libertà
Il 10 marzo è stato dichiarato, con la risoluzione 75/274 dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite del 2021, “International Day of Women Judges” per sensibilizzare l’opinione pubblica sul ruolo essenziale delle donne nei sistemi giudiziari.
La ricerca e il salvataggio dei migranti in mare, e la necessaria attività di assistenza, rappresentano un obbligo legale e un imperativo umanitario. Il dovere di cooperare alle attività di salvataggio riguarda tutti gli Stati interessati.
Nell’assemblea tenutasi ieri a Barcellona, Medel (Magistrats Européens pour la Democratie et les Libertés), l’associazione di magistrati europei, ha eletto presidente una magistrata italiana, Mariarosaria Guglielmi. La neoeletta è stata Segretaria di Magistratura democratica sino al 2021. Il nuovo vertice di Medel, ha visto l’elezione di un’altra magistrata, la polacca Monika Krackoviak.
Le associazioni europee di magistrati, riunite nella “Platform for an independent Judiciary in Turkey” chiedono l’immediata liberazione di Murat Arslan e di tutti gli altri giudici e pubblici ministeri destituiti e arrestati.
Quattro organizzazioni europee di giudici citano in giudizio il Consiglio dell’UE per aver ignorato le sentenze del Tribunale dell’UE nella decisione di sbloccare i fondi alla Polonia.
La lettera della Platform for an Independent Judiciary in Turkey del 15 luglio 2022 indirizzata a
Presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen,
Commissario Europeo per il Vicinato e l’allargamento, Olivér Várhelyi
Commissario Europeo per la Giustizia, Didier Reynders
Presidente del Consiglio Europeo, Charles Michel
Presidente del Parlamento Europeo, Roberta Metsola
Segretario Generale del Consiglio d’ Europa, Marija Pejčinović Burić
Ancora una volta Medel celebra il 23 maggio come Giornata di Allerta per l’Indipendenza della Giustizia, ricordando che l’indipendenza del Potere Giudiziario è la pietra angolare di ogni società libera e democratica.
La dichiarazione di Medel ( Magistrats Européens pour la Démocratie et les Libertées) sul rigetto da parte della Corte Edu del rinvio alla Grande Camera del caso Turan e altri.
La dichiarazione di Medel ( Magistrats Européens pour la Démocratie et les Libertées) sul rigetto da parte della Corte Edu del rinvio alla Grande Camera del caso Turan e altri.
La guerra che perdura in Ucraina ha obbligato il mondo ad avere a che fare con scene che l’umanità ha lottato duramente per lasciare nel passato, ma che purtroppo continuano a ritornare. Le immagini dei corpi dei civili uccisi, che giacevano a terra con le mani legate dietro la schiena, sono una prova innegabile che in questo conflitto sono stati commessi dei crimini di guerra, e che tutti i limiti dell’umanità sono stati oltrepassati.
Minaccia all’indipendenza della giustizia in Tunisia: non dobbiamo abbandonare la causa per una giustizia democratica in Tunisia. Abbiamo solo un mondo in cui la giustizia è un valore prezioso della democrazia e dove l’indipendenza della giustizia e i principi dello stato di diritto e della separazione dei poteri devono prevalere.
MEDEL ha ricevuto una lettera da Murat Arslan, dalla prigione dove rimane ingiustamente detenuto in Turchia. Su sua richiesta, la pubblichiamo.
c/o Associazione Nazionale Magistrati, Palazzo di Giustizia
Piazza Cavour 00193 – Roma
C.F. 97013890583
md@magistraturademocratica.it
stampa@magistraturademocratica.it
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Piazza Cavour 00193 – Roma
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