Md con le Camere Penali

Carcere

Md con le Camere Penali

di Esecutivo di Magistratura Democratica
"Magistratura non può tacere"

Magistratura democratica condivide la denuncia espressa nella delibera delle Camere penali del 5.11.2012 sulla drammatica condizione di vita delle persone ristrette nelle carceri italiane, la inefficacia degli interventi legislativi e lo scarso impegno della politica nella ricerca di soluzioni tempestive e adeguate.

Se pure non convince lo strumento  di protesta utilizzato,  MD è al fianco dell’avvocatura nell’impegno, espresso nella citata delibera, a:

- diffondere informazioni  che rendano “visibile” all’ opinione pubblica le insostenibili condizioni di vita dei detenuti;

- promuovere iniziative volte a sensibilizzare la cittadinanza, attraverso un dibattito pubblico che evidenzi come il corretto funzionamento del sistema carcerario e del  trattamento dei detenuti sia uno dei più importanti indicatori del grado di civiltà e democrazia di un Paese e costituisca presidio per la loro sicurezza.

Da sempre siamo impegnati nella elaborazione di proposte volte alla riduzione del ricorso allo strumento del carcere (quali l'introduzione di sanzioni sostitutive, l'elaborazione di progetti di mediazione penale e di probation sul modello delle legislazioni anglosassoni) nonché nel promuovere prassi avanzate all’interno delle carceri e strumenti volti a garantire che la pena abbia davvero una funzione rieducativa ed escluda i contenuti inutilmente afflittivi.

Di fronte alla fotografia impietosa del degrado vissuto nelle carceri italiani gli operatori del diritto, associazioni e persone che abbiano a cuore i diritti inviolabili dell’uomo non possono restare in silenzio.

Per questo Md condivide le ragioni indicate dalle Camere Penali a sostegno della protesta indetta per la giornata del 22.11.2012 e invita la magistratura ad assumere le iniziative ritenute opportune al fine assolvere agli impegni di informazione e sensibilizzazione che abbiamo ricordato.

L’esecutivo di Magistratura democratica

(20 novembre 2012)

21/10/2012

Articoli Correlati

Comunicati

Nuovo scandalo al Consiglio Superiore della Magistratura. Come ritrovare la fiducia nell’istituzione?


Le ultime cronache provenienti dal CSM ci restituiscono crude immagini che costituiscono ulteriore dimostrazione della pericolosa china che stanno percorrendo il sistema di governo autonomo della magistratura e la nostra democrazia: un giudice disciplinare che parla riservatamente con un’incolpata (magistrata, che, inopinatamente, cerca – e, altrettanto inopinatamente, ottiene – un contatto riservato con il “suo” giudice); che si mostra sensibile alle segnalazioni di altri componenti del CSM; che si mostra sensibile alle segnalazioni di “amici degli amici”; che si spinge a rappresentare la disponibilità a usare un occhio di riguardo, per quanto possibile; che esplicitamente afferma di violare il segreto della camera di consiglio.

Comunicati

Ultime nuove in materia penale, tra vuoti selettivi di tutela e misure dannose per i processi e per gli obiettivi del PNRR


Giunge ad un triste epilogo l’epopea, nel diritto penale italiano, del delitto di abuso d’ufficio.


L’articolo 323 del codice penale sin dal 1990 ha subito modifiche che, oltre a intervenire in maniera oscillante sul trattamento sanzionatorio, lo hanno ridefinito più volte nei suoi elementi essenziali. La norma di chiusura nella tutela penale del bene pubblico ha avuto vita non facile. 

Comunicati

Ancora. E fino a quando?


La dura protesta dei detenuti del carcere di Sollicciano di ieri segue la notizia del cinquantunesimo suicidio dall’inizio dell’anno di una persona ristretta. In questo caso si tratta di un ragazzo di venti anni originario del Marocco e, come negli altri casi, si tratta di una vita, la cui dignità e integrità fisica e morale - prima ancora del recupero sociale - sono state affidate allo Stato.

Comunicati

Per Satnam Singh e tutti gli altri e le altre


Magistratura democratica aderisce alla manifestazione indetta dalla Cgil e da molte associazioni della società civile per il 6 luglio 2024 a Latina, in seguito alla morte di Satnam Singh, una morte terribile e inaccettabile.

Agorà - Spazi aperti al confronto

La nuova circolare sulla organizzazione degli Uffici di Procura

Riflessioni, proposte, prospettive

Qui potete trovare una selezione di documenti e di materiali video relativi alla circolare sulla nuova organizzazione degli Uffici di Procura