
Ordinamento
CG Catanzaro, notificato il ricorso
E' stato notificato ieri il ricorso avverso la delibera assunta dal Consiglio giudiziario di Catanzaro che ha rifiutato l'ingresso in consiglio di Vincenzo Luberto, quale subentrante alla collega eletta nella lista di Area, e disposto l'ingresso di altro collega, primo dei non eletti per numero di voti ma supportato da altra lista.
Siamo convinti della fondatezza del ricorso, che trova solide basi anche in delibere consiliari, e della necessità che la composizione del consiglio giudiziario rispetti le logiche di democrazia e di rappresentanza (logiche che si sostanziano nel voto per liste contrapposte) e la volontà espressa dal voto dei colleghi del distretto.
Il ricorso, che trova l'appoggio diretto di tutti i colleghi del distretto interessato che si riconoscono in Area, è sostenuto con convinzione da Magistratura democratica e Movimento per la giustizia-Art.3, che hanno contribuito anche economicamente alla presentazione dell'impugnazione.
Confidiamo che il Consiglio giudiziario di Catanzaro possa tornare rapidamente ad operare secondo una corretta rappresentanza delle posizioni ideali presenti nel distretto.
Valerio Fracassi e Luigi Marini
(17 ottobre 2012)
Articoli Correlati
dal Cdc dell'11 settembre 2023
La restaurazione mascherata, l'ANM, Magistratura democratica
L’ANM ha mosso i primi passi contro la riforma costituzionale all’esame del parlamento - più una restaurazione che una riforma - venti giorni fa, quando MD ha chiesto agli altri gruppi di discutere al CDC del 9 settembre le iniziative dell’ANM sul punto.
Le iniziative, appunto, perché un documento di contrarietà al contenuto dei testi in discussione era già stato approvato mesi prima all’unanimità.
Editoriale
Vento d'autunno
La nostra Newsletter del 17 luglio scorso era aperta da un editoriale intitolato “L’onda di luglio”, dedicato a vicende consiliari che avevano suscitato sconcerto.
Comunicati
I suicidi nelle carceri
Grande dolore, angoscia e forti preoccupazioni, è quanto ha registrato Psichiatria Democratica nel Paese a seguito delle tragiche morti avvenute nelle carceri italiane in questi ultimi giorni. Tre vite spezzate richiamano Governo e Parlamento a passare dai rituali e generici annunci di interventi ad atti concreti capaci di affrontare – in maniera organica – tutte le problematiche relative alla detenzione.
Editoriale
L'onda di luglio
La nomina di un direttivo a Firenze, la non conferma di un semidirettivo a Catanzaro: non sono episodi singoli da discutere nell’immediatezza e poi archiviare.
Comunicati
Se la “criticità” è la libertà
La mancata conferma di un magistrato semidirettivo di indiscusse capacità professionali