Comunicato Md su mediazione e sciopero avvocati

Civile

Comunicato Md su mediazione e sciopero avvocati

"Comprendiamo ragioni, nuova legge tradisce aspettative"

ROMA - Comprendiamo buona parte delle ragioni alla base dello sciopero degli avvocati del 16 marzo con riferimento al decreto legislativo n.287 del 2010. Mediazione e conciliazione sono una grande opportunità per la giustizia civile, ma la nuova legge tradisce le aspettative. Vengono aggravati i costi della giustizia per i cittadini, non sostenibili per non abbienti. Viene creata una obbligatorietà estesa che non consente sperimentazioni e monitoraggi. Viene snaturato il senso della conciliazione e della mediazione, prevedendo la condanna alle spese in caso di accordo non raggiunto tra le parti e poi accolto dal giudice.

Viene svilito il ruolo degli avvocati, non prevedendo la difesa tecnica. Paiono troppo generici i presidi a garanzia della imparzialità, professionalità e della indipendenza del mediatore. Un prezioso strumento di composizione sociale e di deflazione dei processi rischia di non funzionare e di diventare il luogo della rinuncia de ldiritto con forti penalizzazioni per i soggetti deboli.

16/03/2011

Articoli Correlati

Comunicati

Nuovo scandalo al Consiglio Superiore della Magistratura. Come ritrovare la fiducia nell’istituzione?


Le ultime cronache provenienti dal CSM ci restituiscono crude immagini che costituiscono ulteriore dimostrazione della pericolosa china che stanno percorrendo il sistema di governo autonomo della magistratura e la nostra democrazia: un giudice disciplinare che parla riservatamente con un’incolpata (magistrata, che, inopinatamente, cerca – e, altrettanto inopinatamente, ottiene – un contatto riservato con il “suo” giudice); che si mostra sensibile alle segnalazioni di altri componenti del CSM; che si mostra sensibile alle segnalazioni di “amici degli amici”; che si spinge a rappresentare la disponibilità a usare un occhio di riguardo, per quanto possibile; che esplicitamente afferma di violare il segreto della camera di consiglio.

Comunicati

Ultime nuove in materia penale, tra vuoti selettivi di tutela e misure dannose per i processi e per gli obiettivi del PNRR


Giunge ad un triste epilogo l’epopea, nel diritto penale italiano, del delitto di abuso d’ufficio.


L’articolo 323 del codice penale sin dal 1990 ha subito modifiche che, oltre a intervenire in maniera oscillante sul trattamento sanzionatorio, lo hanno ridefinito più volte nei suoi elementi essenziali. La norma di chiusura nella tutela penale del bene pubblico ha avuto vita non facile. 

Comunicati

Ancora. E fino a quando?


La dura protesta dei detenuti del carcere di Sollicciano di ieri segue la notizia del cinquantunesimo suicidio dall’inizio dell’anno di una persona ristretta. In questo caso si tratta di un ragazzo di venti anni originario del Marocco e, come negli altri casi, si tratta di una vita, la cui dignità e integrità fisica e morale - prima ancora del recupero sociale - sono state affidate allo Stato.

Comunicati

Per Satnam Singh e tutti gli altri e le altre


Magistratura democratica aderisce alla manifestazione indetta dalla Cgil e da molte associazioni della società civile per il 6 luglio 2024 a Latina, in seguito alla morte di Satnam Singh, una morte terribile e inaccettabile.

Agorà - Spazi aperti al confronto

La nuova circolare sulla organizzazione degli Uffici di Procura

Riflessioni, proposte, prospettive

Qui potete trovare una selezione di documenti e di materiali video relativi alla circolare sulla nuova organizzazione degli Uffici di Procura