Comunicati

Diaz, Sentenza sia monito per istituzioni

di Esecutivo di Magistratura Democratica
Necessari profondi interventi riformatori

ROMA - “La sentenza della Corte di Cassazione su quanto accaduto alla scuola Diaz di Genova nel luglio 2001 riconosce in via definitiva che anche alti funzionari della Polizia di Stato si resero colpevoli di gravi reati, così violando fondamentali diritti di uomini e donne inermi che avrebbero invece dovuto proteggere. La gravità dei comportamenti criminosi accertati a carico di persone che per anni sono state ai vertici della Polizia di Stato deve costituire un monito per le Istituzioni, affinché questi fatti non vengano archiviati solo come un mero -incidente- di percorso.

I cambiamenti che le condanne impongono non possono limitarsi alla già disposta sostituzione dei funzionari ritenuti colpevoli, ma richiedono profondi interventi riformatori, sia sul versante normativo, con la necessaria introduzione del reato di tortura (come previsto dall’art.1 Convenzione ONU contro la tortura e dal relativo Protocollo volto alla prevenzione di tortura e maltrattamenti), sia sul piano operativo, rendendo possibile l'identificazione da parte di ciascun cittadino degli appartenenti alle forze di polizia impegnati in operazioni di ordine pubblico.

Più in generale è necessario che gli operatori siano formati a fare della forza o delle armi un uso effettivamente residuale e siano sensibilizzati al ruolo di eccezionale importanza che svolgono nella formazione della prova, quali sottoscrittori di atti fidefacenti. Solo in questo modo si potrà dare un senso alle scuse che le vittime inermi di questa drammatica vicenda hanno oggi ottenuto. Una vicenda che, per quanto possibile, pur tra mille difficoltà ed ostacoli, il nostro ordinamento costituzionale, garante della piena autonomia ed indipendenza della magistratura, ha consentito di accertare senza precostituite sacche di impunità.”

L'ESECUTIVO DI MAGISTRATURA DEMOCRATICA


(11/07/2012)

11/07/2012

Articoli Correlati

Comunicati

Nuovo scandalo al Consiglio Superiore della Magistratura. Come ritrovare la fiducia nell’istituzione?


Le ultime cronache provenienti dal CSM ci restituiscono crude immagini che costituiscono ulteriore dimostrazione della pericolosa china che stanno percorrendo il sistema di governo autonomo della magistratura e la nostra democrazia: un giudice disciplinare che parla riservatamente con un’incolpata (magistrata, che, inopinatamente, cerca – e, altrettanto inopinatamente, ottiene – un contatto riservato con il “suo” giudice); che si mostra sensibile alle segnalazioni di altri componenti del CSM; che si mostra sensibile alle segnalazioni di “amici degli amici”; che si spinge a rappresentare la disponibilità a usare un occhio di riguardo, per quanto possibile; che esplicitamente afferma di violare il segreto della camera di consiglio.

Comunicati

Ultime nuove in materia penale, tra vuoti selettivi di tutela e misure dannose per i processi e per gli obiettivi del PNRR


Giunge ad un triste epilogo l’epopea, nel diritto penale italiano, del delitto di abuso d’ufficio.


L’articolo 323 del codice penale sin dal 1990 ha subito modifiche che, oltre a intervenire in maniera oscillante sul trattamento sanzionatorio, lo hanno ridefinito più volte nei suoi elementi essenziali. La norma di chiusura nella tutela penale del bene pubblico ha avuto vita non facile. 

Comunicati

Ancora. E fino a quando?


La dura protesta dei detenuti del carcere di Sollicciano di ieri segue la notizia del cinquantunesimo suicidio dall’inizio dell’anno di una persona ristretta. In questo caso si tratta di un ragazzo di venti anni originario del Marocco e, come negli altri casi, si tratta di una vita, la cui dignità e integrità fisica e morale - prima ancora del recupero sociale - sono state affidate allo Stato.

Comunicati

Per Satnam Singh e tutti gli altri e le altre


Magistratura democratica aderisce alla manifestazione indetta dalla Cgil e da molte associazioni della società civile per il 6 luglio 2024 a Latina, in seguito alla morte di Satnam Singh, una morte terribile e inaccettabile.

Agorà - Spazi aperti al confronto

La nuova circolare sulla organizzazione degli Uffici di Procura

Riflessioni, proposte, prospettive

Qui potete trovare una selezione di documenti e di materiali video relativi alla circolare sulla nuova organizzazione degli Uffici di Procura