Mot, il 5 dicembre la scelta delle sedi

Ordinamento

Mot, il 5 dicembre la scelta delle sedi

di Esecutivo di Magistratura Democratica
Md Roma: "Rispettare previsioni art.48"

ROMA - La scelta del Consiglio Superiore di differire al 5 dicembre la data nella quale i MOT, nominati con D.M. 5.8.2010, dovranno scegliere le loro sedi, se da un lato consente agli interessati di usufruire di un termine, seppure minimo, per ponderare la scelta, dall'altro comprime ulteriormente il tempo a disposizione dei colleghi per il tirocinio mirato, già particolarmente breve in questo caso.

Pertanto é assolutamente fondamentale che i dirigenti degli uffici adempiano tempestivamente ai doveri derivanti dall'articolo 48 della Circolare sulle Tabelle P. n. 19199 del 27 luglio 2011.

Già dal momento dell'approvazione dell'elenco delle sedi, prevista per giovedì 24 novembre, quindi, dovranno essere individuati i posti da riservare ai MOT, con immediata comunicazione al CSM della tipologia dei ruoli che saranno assegnati agli interessati. Le relative proposte di variazione tabellare potranno essere modificate, non in relazione a qualsiasi sopravvenuta esigenza dell'ufficio, ma solo per motivi "non altrimenti superabili".

La sezione romana di MD invita quindi il CSM ad esercitare ogni suo potere al fine di rendere effettive le previsioni dell'articolo 48, la violazione del quale, peraltro, costituisce illecito disciplinare da parte dei dirigenti.

Affinché il periodo finale del tirocinio  risulti veramente "mirato", si chiede ai dirigenti degli uffici ai quali saranno assegnati MOT nominati con D.M. 5.8.2010 di comunicare al più presto, comunque con buon anticipo rispetto al 5 dicembre, i dati relativi ai ruoli che saranno assegnati agli interessati e, soprattutto, di fonteggiare, con soluzioni diverse dall'utilizzo dei MOT, eventuali nuove esigenze che dovessero sorgere per l'ufficio tra il 5 dicembre e la data nella quale i colleghi in tirocinio prenderanno servizio.

Tali doveri, si precisa, appaiono ancor più stringenti per gli uffici di grandi dimensioni, nei quali é ben possibile prevedere, da subito e con ragionevole margine di probabilità, quali ruoli potranno essere affidati ai magistrati entranti e nei quali é difficile ipotizzare che, eventuali esigenze presentatesi dopo il 5 dicembre, non possano essere risolte attraverso altri strumenti, diversi dall'utilizzo dei MOT.

E' una occasione importante per il Consiglio Superiore di esprimere al meglio il senso dell'autogoverno, offrendo ai MOT gli strumenti fondamentali per un inizio professionalmente consapevole delle funzioni giurisdizionali.

Tiziana Coccoluto

Antonella Diflorio

Glauco Zaccardi

18/11/2011

Articoli Correlati

Ordinamento

Rinunciare alla legge della forza, investire sulla forza della legge


Il Consiglio superiore della magistratura è organo di rilievo costituzionale, chiamato ad assicurare autonomia e indipendenza della magistratura. La tipologia di funzioni esercitate dal CSM e la sua stessa composizione (con composizione mista, con componenti laiche designate dal Parlamento con maggioranze qualificate e componenti togate elette, all’esito di un confronto elettorale) tratteggiano una fisionomia del CSM connotata da un intrinseco tasso di politicità, cui è connaturale l’attribuzione di un significativo tasso di discrezionalità.

Ordinamento

Processo penale telematico: dallo scampato pericolo all'occasione da cogliere?


Tra temi e domande di cui si è discusso in questi giorni a proposito del PPT: l’informatica pensata dal ministero ha un ruolo servente rispetto al diritto? E il ministero ha a cuore l’inveramento del precetto costituzionale che lo obbliga a predisporre i mezzi per la gestione digitale?

da Lista iscritti

Reclutamento dei magistrati e prerogative del Csm


1. Una cruciale prerogativa del Consiglio: le decisioni in materia di assunzione dei magistrati.

Esiste un legame strettissimo e indissolubile tra autonomia, indipendenza e meccanismi di selezione di coloro che saranno chiamati a svolgere funzioni giurisdizionali.

da Lista iscritti

Si può cambiare l'accesso alla magistratura?


Le polemiche sulle tracce assegnate ai concorsi per la magistratura ordinaria riguardano, di solito, la tecnicità di alcuni argomenti o il fatto che richiedano una conoscenza specialistica della giurisprudenza più recente. Il fatto che la selezione avvenga sulla base di prove per le quali risulta determinante, più della preparazione, l’addestramento specifico fornito dalle scuole.

Ordinamento

L’assemblea generale Anm dell’11 giugno 2023: un percorso di consapevolezza


I magistrati hanno a cuore la propria indipendenza? Sono consapevoli del perché viene riconosciuta? E sapranno individuare le strategie vincenti per difenderla?

Non sono domande retoriche, specie in vista dell’assemblea generale dell’11 giugno.