Comunicati

Sentenza Diaz, "Da Cedu condanna infamante

di Esecutivo di Magistratura Democratica
No alibi per reato di tortura

Ieri è stata pubblicata la sentenza con cui la Corte Europea dei diritti dell’uomo condanna l’Italia per le violenze della Polizia nella scuola Diaz di Genova a margine del “G8” del 2001. E’ una condanna particolarmente infamante, perché motivata dalla violazione dell’art. 3 della Convenzione europea dei diritti umani, che vieta la tortura. E’, soprattutto, una condanna che il nostro Paese avrebbe forse potuto evitare, se solo si fosse dotato per tempo di una normativa adeguata contro la tortura, come le imponeva la Convenzione ONU ratificata sin dal 1988.

Per una volta, sarebbe bastata una riforma “a costo zero” per adeguare la giustizia italiana agli standard europei. Che questa mortificante condanna serva almeno a togliere qualsiasi alibi a chi ancora si oppone all’introduzione di una tale riforma di civiltà, invocata invano sino ad oggi da molte e varie espressioni della cultura giuridica italiana, tra le quali continuerà ad annoverarsi Magistratura Democratica.

Il Comitato Esecutivo di Magistratura democratica


(08/04/2015)

08/04/2015

Articoli Correlati

La modifica al Testo unico sulla dirigenza giudiziaria

Per una vera autoriforma della magistratura


È in corso davanti al Plenum del Csm la discussione sulle modifiche da apportare al Testo Unico sulla dirigenza giudiziaria. 
Il tema della dirigenza giudiziaria, negli anni, ha modificato profondamente la fisionomia del governo autonomo della magistratura e, purtroppo non di rado, la stessa percezione che alcuni magistrati hanno del loro ruolo.

Comunicati

La straordinaria necessità e urgenza di impedire ai magistrati di partecipare alle riflessioni giuridiche


Scriveva Piero Calamandrei: «sempre, tra le tante sofferenze che attendono il giudice giusto vi è anche quella di sentirsi accusare, quando non è disposto a servire una fazione, di essere al servizio della fazione contraria». 

Eventi

Relazione sull'accesso di Magistratura democratica alla Rems di Calvi Risorta del 16 novembre 2024


Il 16 novembre 2024, la sezione napoletana di Md ha organizzato un accesso alla Rems di Calvi Risorta (Residenza per l’esecuzione di misure di sicurezza) cui hanno partecipato, oltre ad alcuni iscritti all’associazione, anche magistrati non iscritti ed avvocati dell’Associazione Antigone Campania. 

Comunicati

Il Csm interviene a tutela del Tribunale di Bologna


Ci troviamo in un momento storico in cui si ripetono – con frequenza e intensità crescente – ripetute aggressioni mediatiche alla persona di singoli magistrati: si tratta di attacchi gravi per i toni utilizzati – spesso sguaiati, gratuitamente offensivi, quando non violenti – e perché, spesso, provengono da persone che rivestono alti incarichi istituzionali; dichiarazioni che, poi, risultano amplificate dai media, talora con un’ulteriore esasperazione dei toni che rischia di sollecitare – come già sta avvenendo – risentimento e violenza verbale verso chi ha il torto di esercitare una pubblica funzione. 

Comunicati

Il Csm riprenda a esercitare la sua funzione di tutela della credibilità dell’Ordine giudiziario


Si ripetono con sempre maggiore frequenza gravi attacchi ai magistrati che – nell’esercizio delle loro funzioni – assumono decisioni sgradite alla contingente maggioranza politica.