Rappresentatività e diritti sindacali

Tavola rotonda

Rappresentatività e diritti sindacali

di Esecutivo di Magistratura Democratica

RAPPRESENTATIVITÀ, DIRITTI SINDACALI E PROCESSO NEGOZIALE

Roma, giovedì 12 dicembre, ore 15-18.30
Corte di Cassazione, Aula Magna, Piazza Cavour


il convegno rilascia 3 crediti formativi
 
 
Si prega di confermare la propria partecipazione inviando una e.mail a info@ediesseonline.it entro il 9 dicembre
 
 
Un incontro per riflettere su un tema di grande attualità: la rappresentatività e le condizioni di esercizio dei diritti sindacali dopo la “storica” sentenza della Corte Costituzionale nella causa Fiom-Cgil contro Fiat (sent. n. 231/2013), che ha concesso anche ai sindacati partecipanti alle trattative contrattuali i diritti di attività sindacale previsti dal Titolo III dello Statuto dei lavoratori (assemblea, referendum, permessi, aspettative, ecc). La sentenza ha previsto inoltre che i diritti di attività sindacale siano garantiti anche se i sindacati partecipanti, alla fine delle trattative, si siano dissociati dagli esiti e non abbiano firmato il contratto collettivo.
 
Il tema è di grande attualità perché, al di là dei noti risvolti sindacali (ormai ben oltre il caso Fiat), la risposta della Corte Costituzionale è interlocutoria poiché rimanda al legislatore, all’ordinamento intersindacale e, in ultimo, alla repressione della condotta antisindacale, tutti i casi di arbitraria esclusione dal tavolo negoziale e, ancor prima, dal godimento dei diritti di attività sindacale. In questo triangolo – legge, contratto, giurisprudenza – si dibatte la dottrina.
 
La tavola rotonda – promossa dalla Rivista Giuridica del Lavoro e della Previdenza Sociale, da Magistratura democratica e da Avvocati Giuslavoristi Italiani (sezione Lazio) – sarà presieduta dal Presidente titolare della Sezione lavoro della Corte di Cassazione Fabrizio Miani Canevari e sarà aperta da tre relazioni: Lucia Tria (Consigliere della Corte di Cassazione) si concentrerà sul quadro della rappresentatività sindacale dopo la sentenza della Corte costituzionale; Fausta Guarriello (Università di Pescara) discuterà dei profili comunitari e comparati del processo negoziale; Raffaele De Luca Tamajo (Università di Napoli “Federico II”) affronterà il tema delle condizioni di esercizio dei diritti sindacali.
 
La parola passerà poi agli altri partecipanti: Anna Alaimo (Università di Catania), Piergiovanni Alleva (Università Politecnica delle Marche) Vittorio Angiolini (Università di Milano), Vincenzo Bavaro (Università di Bari), Arturo Maresca (La Sapienza Università di Roma), Elena Poli (Avvocato), Guido Vidiri (Presidente della Sezione lavoro della Corte di Cassazione).
 
La tavola rotonda è la quarta di una serie di iniziative, a cadenza semestrale, volte a favorire un confronto aperto su "casi” o “temi” difficili e di grande impatto sociale, che ancora non abbiano trovato una soluzione consolidata nella giurisprudenza di merito e della Corte di Cassazione. Un’occasione in più per riprendere i fili del discorso, miscelando le esperienze di tutti i partecipanti.

(30 novembre 2013)

12/12/2013

Articoli Correlati

Eventi

Lo sguardo dell'inizio: una ricerca sulla giovane magistratura

Aversa, 7 giugno 2024, ore 15.00
Tribunale di Napoli Nord
Piazza Trieste e Trento 27 - Sala "Rosario Livatino

Eventi

La nuova circolare sulla organizzazione degli Uffici di Procura Riflessioni, proposte, prospettive

AGORA’

Spazi aperti al confronto

 

Martedì 11 giugno 2024 ore 17.00

Seminario su piattaforma Zoom

Eventi

I test psicoattitudinali per i magistrati - utile strumento di selezione o mortificante dispositivo di controllo?


La riforma che impone, per l’accesso in magistratura, una valutazione psicoattitudinale, ha suscitato reazioni unanimemente negative. Non solo da parte dei magistrati, additati come potenziali squilibrati; ma anche dagli accademici e dai professionisti che si occupano di psicologia.

Report primo incontro

Lo sguardo dell’inizio: una ricerca sulla giovane magistratura - 17 maggio 20204, Reggio Calabria


È partito da Reggio Calabria, lo scorso 17 maggio 2024, il ciclo di presentazioni sul territorio nazionale del n. 4 del 2023 di Questione giustizia, la rivista trimestrale promossa da Magistratura democratica, dedicato interamente alla ricerca sulla giovane magistratura commissionata al Prof. Claudio Sarzotti ed al gruppo da lui coordinato facente capo al Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Torino. Una ricerca essenzialmente “qualitativa” che si è rivolta ad un campione di sessanta magistrati individuato tra coloro che hanno fatto ingresso tra il 2013 e il 2023, tramite una serie di interviste individuali e tre “focus groups” seguiti e coordinati dalla dott.ssa Costanza Agnella dello stesso Dipartimento.