
Critiche e linciaggi. In difesa della giurisdizione
Il gruppo di Magistratura democratica ha presentato al Cdc, riunitosi oggi e domani in Cassazione, un documento molto forte.

Il gruppo di Magistratura democratica ha presentato al Cdc, riunitosi oggi e domani in Cassazione, un documento molto forte.

La nostra Newsletter del 17 luglio scorso era aperta da un editoriale intitolato “L’onda di luglio”, dedicato a vicende consiliari che avevano suscitato sconcerto.

La presidente nazionale di Magistratura democratica Cinzia Barillà interviene alla trasmissione 24mattina di Radio24 del 19 giugno 2023.

Quest’anno anche Magistratura democratica partecipa all’organizzazione della Fiera del Libro, della Multimedialità e delle Musica, l’evento conclusivo del Progetto Gutenberg edizione 2023, che ha come tema Vite sospese.

1. Le origini Per ragionare sull’attualità conviene ri-andare brevemente alle origini della nostra eresia, alle origini di un intervento sempre più intenso e ricco. Cosa avvenne nei primi anni Sessanta?

Chi ha seguito i lavori dell’incontro di sabato dedicato a Salvatore Senese è stato, come me, sollecitato da mille suggestioni. Provo a sviluppare qualche riflessione e a raccogliere alcune considerazioni già emerse in esecutivo.

Registrazione del Consiglio nazionale di Magistratura democratica

In vista del Consiglio nazionale di Md che si terrà a Roma (Fondazione Basso) il prossimo 15-16 aprile, diversi esponenti di Magistratura democratica raccontano l’eresia che ha rappresentato e rappresenta

In vista del Consiglio nazionale di Md che si terrà a Roma (Fondazione Basso) il prossimo 15-16 aprile, diversi esponenti di Magistratura democratica raccontano l’eresia che ha rappresentato e rappresenta

Con la riforma Castelli-Mastella, si è affermato il principio di temporaneità nell’esercizio delle funzioni semi-direttive e direttive. L’idea di fondo era quella di privilegiare il profilo delle attitudini a discapito di altri indicatori – come l’anzianità – che poco avevano a che fare con le competenze organizzative.

L’intervista di Stefano Musolino al Foglio del 23 marzo scorso è titolata, inequivocamente, “Md vs. Nordio”.
E in effetti le argomentate critiche alle prese di posizione del ministro della Giustizia esordiscono con un’affermazione, condivisibile, che ne è la cornice: “sembra che il ministro Nordio continui a parlare per slogan e che non abbia una visione organica di quella che secondo lui dovrebbe essere un’adeguata riforma del sistema giudiziario e del processo penale”.

Elisabetta Cesqui, già sostituto Procuratore generale presso la Procura Generale della Corte di Cassazione, mette in luce in questo 2’md le peculiarità storiche e sociali di Magistratura democratica. Un patrimonio collettivo di valori di cui c’è ancora bisogno.

In vista del Consiglio nazionale di Md che si terrà a Roma (Fondazione Basso) il prossimo 15-16 aprile, diversi esponenti di Magistratura democratica raccontano l’eresia che ha rappresentato e rappresenta

In vista del Consiglio nazionale di Md che si terrà a Roma (Fondazione Basso) il prossimo 15-16 aprile, diversi esponenti di Magistratura democratica raccontano l’eresia che ha rappresentato e rappresenta

Consiglio nazionale 15 e 16 aprile

Quali sono le priorità per i magistrati e per i cittadini? Le diverse posizioni dei gruppi associativi emerse nell’ultimo Cdc rappresentavano uno spartiacque politico o un caso eccezionale?

Il decreto-legge n. 20 del 2023, all’articolo 7, abroga il terzo e quarto periodo dell’articolo 19 comma 1.1. del decreto legislativo n. 286 del 1998 (Testo unico sull’immigrazione), che consentivano il riconoscimento della protezione speciale alle persone che in Italia avevano costruito una vita privata e familiare. Norma per la quale, è di tutta evidenza, non sussistono i requisiti della necessità e dell’urgenza previsti dall’articolo 77 della Costituzione.

È chiaramente impossibile esaurire in poche righe il ricordo di una persona che, per la magistratura tutta (e per Magistratura democratica in particolare), è stata importante.

Sabato 15 aprile ore 10.00 Introduzione al consiglio nazionaledi Cinzia Barillà ore 10.15 – 10.30 ricordo di Salvatore Senesedi Franco Ippolito ore 10.30 – 11.30 C’è ancora bisogno di MD?Magistratura

Si fa un gran parlare in questi giorni dell’uso “facile” e troppo giornalistico delle intercettazioni, al punto da decretare la colpevolezza mediatica (ma anche sociale) di una persona, già prima e al di là degli esiti della cognizione piena di un giudizio penale, ritualmente celebratosi dentro e non fuori da un’aula di Tribunale.

Magistratura democratica è tornata a presentare propri candidati alle elezioni del CSM, dopo molti anni in cui ha contribuito in maniera decisiva all’elezione dei rappresentanti di AreaDG.

Valerio Savio affronta il tema della crisi del Consiglio superiore della magistratura, invitando ad una difesa dell’Istituzione attraverso una consapevole partecipazione.

ASSEMBLEA APERTA
Giovedì 9 giugno – ore 16.30
Aula “Emilio Sacerdote”
Tribunale di Vibo Valentia

Il 20 aprile 2022 il Giudice per l’udienza preliminare presso il Tribunale di Torino ha disposto il rinvio a giudizio di ventidue persone, tra essi numerosi operatori dell’amministrazione penitenziaria accusati tra l’altro del delitto di tortura, commesso, stando all’accusa, in danno di persone detenute nel carcere di Torino;

Il 18 dicembre 2021 un gruppo di magistrati calabresi si è recato in visita alla cosiddetta Nuova Tendopoli di San Ferdinando, in provincia di Reggio Calabria), nel circondario giudiziario di Palmi, vicino a Gioia Tauro.

Magistratura democratica è un’associazione di magistrati che fa del suo interrogarsi su quale sia il modo migliore di dare difesa ai diritti la sua carta d’identità. In quest’ottica si propone di analizzare i fenomeni che accadono e di dare voce ai conflitti sociali, prima che si trasformino in processi, proprio al fine di evitare che il processo si traduca solo in luogo di distribuzione di colpe e di ragioni.
Ed allora, alla notizia degli scontri in piazza, tra giovani e giovanissimi e le forze dell’ordine, ci è sembrato giusto interrogarci in modo composito e non solo tra di noi.

Ci uniamo ai pacifisti italiani e di tutto il mondo

Magistratura democratica esprime profondo rammarico per gli esiti del CDC dell’ANM del 5 e 6 febbraio 2022.